Il pigiama è il capo che rappresenta la comodità; fino a qualche anno fa nessuno avrebbe osato indossarlo fuori casa, eppure oggi è possibile, c’è anche una giornata a celebrare la bellezza e la comodità del pigiama.
Il mondo del lavoro ha delle regole ben precise da rispettare non solo per quanto concerne il comportamento, ma anche l’abbigliamento. Alcune categorie professionali devono rispettare dei dress code ah doc per dare un’immagine quanto più rassicurante. La professionalità di un dipendente o di un libero professionista passa anche dal look. Per questo motivo occorre sfoggiare delle mise impeccabili soprattutto in alcuni ambienti.
Basti pensare ai dipendenti bancari o agli impiegati d’ufficio, difficilmente si vedono senza giacca e camicia. Anche le donne devono sforzarsi di apparire impeccabili, talvolta indossando delle fantastiche, quanto scomode scarpe con il tacco. Tuttavia viene da chiedersi: ma l’abito fa davvero la professionalità? La risposta è ovvia: no. Un bravo avvocato sarà un bravo avvocato anche in jeans e sneackers. Nel corso degli ulttimi anni, complice la pandemia, il dress code da rispettare in determinati uffici sta subendo notevoli cambiamenti.
In alcuni ambienti, infatti, è stata sdoganata la necessità di indossare giacche o cravatte, lasciando la scelta di recarsi al lavoro anche con un look più casual. Il top della comidità, tuttavia, è rappresentato dal pigiama, il capo più casalingo che ci sia. Per molti il pigiama rappresenta non solo la comodità, ma anche l’idea di libertà. Chi non vorrebbe indossarlo anche fuori casa? Fino a qualche tempo fa era impensabile, eppure oggi c’è un giorno in cui il pigiama si può sfoggiare tranquillamente anche in ufficio.
La Giornata del Pigiama in Ufficio: l’elogio del confort dress.
Quando siamo in casa pensiamo a stare comodi, senza badare alla nostra immagine. Il pigiama è il capo della comodità per eccellenza, tanto da essere amato da tutti. Ed un qualcosa di così amato non poteva non avere un giorno tutto suo sul calendario. Il 16 aprile è la Giornata del Pigiama in Ufficio, nata un po’ per scherzo negli Stati Uniti nel 2004. Gli statunitensi avevano il desiderio di portare un po’ di leggerezza anche sul posto di lavoro, e proprio per questo motivo hanno pensato ad istituire un giorno in cui poter recarsi al lavoro senza togliere il pigiama.
Nel corso degli anni, con l’incremento dello smart working, la Giornata del Pigiama in Ufficio è diventata sempre più importante. La pandemia, infatti, ha costretto un gran numero di professionisti a lavorare da casa, potendo evitare anche il classico outfit da lavoro. E proprio in quel periodo il pigiama è diventato un capo da indossare per l’intera giornata, anche durante le ore lavorative.
La Giornata del Pigiama in Ufficio: il capo diventa cool.
Che il pigiama sia comodo su questo non ci sono dubbi. Tuttavia ciò che appare innovativa è la svolta cool del capo homewear, il quale si sta trasformando in indumento chic. Gli stilisti Dolce & Gabbana, già nel 2016, lo hanno decretato come il capo più cool. E con gli anni della pandemia è tornato ancora più di tendenza, considerata l’impossibilità di uscire e recarsi a lavoro.
Del resto i pigiami sono stati spesso presentati come capi poco chic, perchè declinati in tessuti e fantasie di poco gusto. Anche un capo homewear, però, può essere di grande qualità e pregio. Nella stagione invernale spazio a tessuti come lana, mentre nel periodo estivo andrebbero realizzati esclusivamente in lino o in seta.
La Giornata del Pigiama in Ufficio in Cina sta diventando la normalità.
Dopo aver appurato che i pigiami sono comodi e possono essere anche belli, va detto che non sono comunque dei capi per recarsi in ufficio. Coloro che si trovano in smart working possono indossarlo qualora non devono comparire in videochiamate, ma per il lavoro in presenza andrebbe scelto un outfit comodo si, ma ben diverso da ciò che si indossa per stare in casa. La Giornata del Pigiama in Ufficio è una data che celebra un’uscita fuori dagli schemi, del resto è nata per diletto.
In Cina, però, ciò che in Europa e in altre parti del mondo viene ancora visto con diffidenza e stigmatizzato, è stato, invece, normalizzato. Se nel mondo occidentale c’è ancora la Giornata del Pigiama in Ufficio, in Cina sempre più giovani stanno scegliendo di recarsi al lavoro in pigiama. Secondo Xiao Xueping, psicologo di Pechino, si tratta di un segno di progresso.
Che sia in Cina, in Italia o negli Stati Uniti la professionalità non ha moda, e non conosce outfit. Sociologicamente siamo stati abituati a vedere i professionisti di alto livello chiusi in giacche e cravatte, e pertanto percepiamo tale mise come sintomo di affidabilità. Tuttavia le qualità di un professionista non dipendono dal capo che indossa.