La Zeppola di San Giuseppe è un dolce tipico che affonda le sue radici nella storia culinaria italiana, in particolare nella tradizione napoletana.
Si narra che la prima ricetta ufficiale sia stata scritta nel 1837 da Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, che la descrisse con uno stile semplice e immediato1. Tuttavia, le origini di questo dolce potrebbero essere molto più antiche, risalendo addirittura al 1400, quando era considerato uno dei “privilegi” del Vicerè di Napoli.
Un Legame con la Festa del Papà.
La Zeppola di San Giuseppe è strettamente legata alla Festa del Papà, che si celebra oggi 19 marzo. Questa data non solo onora San Giuseppe, protettore dei padri di famiglia, ma coincide anche con la fioritura dei gigli, simbolo di purezza e castità, qualità associate alla figura paterna. In passato, le zeppole erano preparate dalle monache nei conventi, ma oggi sono diffuse in tutta Italia come espressione di amore e gratitudine verso i papà.
Varianti della Zeppola di San Giuseppe: Dalla Tradizione all’Innovazione.
Le Zeppole di San Giuseppe si presentano in diverse varianti, dalla classica versione fritta a quella più leggera al forno. La ricetta tradizionale prevede un impasto di pasta choux, arricchito con crema pasticcera e amarene sciroppate. Tuttavia, non mancano versioni più moderne e originali; ecco cinque deliziose varianti della Zeppola di San Giuseppe che riflettono la creatività e la diversità della cucina italiana:
- Classiche Fritte: La versione tradizionale, fritta in olio per una consistenza dorata e croccante, guarnita con crema pasticcera e amarene sciroppate;
- Al Forno: Una variante più leggera, cotta al forno, ma ugualmente deliziosa, spesso farcita con crema pasticcera e decorata con amarene;
- Al Pistacchio: variante che usa crema al pistacchio al posto della crema pasticcera;
- Red Velvet: Una reinterpretazione moderna con il caratteristico colore rosso e una consistenza vellutata, spesso accompagnata da una crema al formaggio;
- Con Nutella: Per gli amanti del cioccolato, queste zeppole includono Nutella nell’impasto, offrendo un gusto ricco e indulgente;
- Tiramisù e Kinder Bueno: Per chi cerca un’esperienza ultra golosa, queste varianti combinano i sapori del tiramisù o del cioccolato Kinder Bueno con la struttura soffice della zeppola.
Dove mangiare le migliori Zeppole di San Giuseppe se ci troviamo a Napoli?
Se ti trovi a Napoli e vuoi assaporare alcune delle migliori zeppole di San Giuseppe, ecco tre luoghi rinomati per la loro qualità e tradizione:
- Scaturchio: Situato in Piazza San Domenico Maggiore, Scaturchio è famoso per le sue zeppole fragranti e fresche, con una crema pasticcera leggera e deliziosa;
- Carraturo: Questa storica pasticceria, che si trova in Via Casanova, 97, è conosciuta per la sua lunga tradizione nella preparazione delle zeppole, sia fritte che al forno;
- La Sfogliatella Mary: Nel cuore di Napoli, precisamente in Via Toledo 66, all’interno della Galleria Umberto, La Sfogliatella Mary offre zeppole di San Giuseppe sempre disponibili e di ottima qualità.
Questi sono solo alcuni dei posti dove i napoletani e i visitatori possono godere di questo dolce tipico, celebrando la Festa del Papà con gusto e tradizione.
La Zeppola di San Giuseppe è un dolce che racchiude in sé storia, tradizione e innovazione, rappresentando un simbolo di festa e convivialità.
Che sia fritta o al forno, resta un gesto d’amore che ogni anno si rinnova, celebrando i papà in tutta Italia.