Marcel Duchamp, apre il 14 ottobre a Venezia l’attesissima mostra presso la Fondazione Peggy Guggenheim
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Marcel Duchamp arriva finalmente a Venezia, con un’esposizione di oltre sessanta opere nella sede sul Canal Grande della Fondazione creata dalla celebre mecenate americana. Un contributo per tentare di rispondere alla domanda su “cos’è l’arte” che il famoso autore si è chiesto per tutta la vita.
Marcel Duchamp e la seduzione della copia
È la prima volta che il museo veneziano dedica una personale a Marcel Duchamp, uno dei massimi artisti del Novecento. Curata da Paul B. Franklin, la mostra propone una sessantina di opere realizzate da Duchamp nel periodo tra il 1911 ed il 1968. Lavori iconici ed opere meno note, provenienti da istituzioni nazionali ed internazionali tra i quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Philadelphia Museum of Art, il Museum of Modern Art di New York, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, nonché dalla stessa Collezione Peggy Guggenheim e da altre collezioni private. La mostra avrà il proprio fulcro ideale nella celeberrima “Boite en Valise”, capolavoro di Marcel Duchamp.
La Boite en Valise, capolavoro da non perdere
Una valigia in pelle, che contiene 69 repliche e riproduzioni in miniatura delle opere di Marcel Duchamp, emblematica della concezione per certi versi dissacrante che l’artista francese aveva circa l’opera d’arte, originale ed in copia, l’identità dell’artista e la concezione di museo. La scatola è appena stata restaurata a cura dell’Opificio delle Pietre Dure, ente del Ministero della Cultura che si occupa di restauro e conservazione di opere d’arte, nonché di ricerca e formazione. Oltre alla Boite, saranno esposte altre ben note opere quale ad esempio il Nudo (schizzo), Giovane triste in treno. Ben noti anche la riproduzione delle “Gioconda” con i baffi ed il “Fotografo non identificato”.
Marcel Duchamp e le copie
L’artista riproduce le proprie opere con dimensioni e tecniche diverse, in edizione limitata, ed intende dimostrare che l’originale e le sue copie possono offrire lo stesso piacere estetico. Una particolare ridefinizione dell’opera d’arte e dell’identità stessa dell’artista. La mostra veneziana intende esaminare ed approfondire questa tematica innovativa e dissacrante, e si articola in molteplici sezioni correlate fra loro, al fine di comprenderne il progetto estetico. L’intento è facilitato anche da un saggio del curatore, presente all’interno del catalogo della mostra.
Peggy Guggenheim
Nata in America nel1898, si sposta in Europa negli anni Venti e qui ha l’occasione di conoscere e frequentare gli ambienti artistici e culturali più in vista dell’epoca. Conosce molti pittori che poi diverranno celebri e stringe con loro amicizie e rapporti che dureranno per tutta la vita. Tra questi, anche Marcel Duchamp, che a sua volta le fa conoscere numerosi altri artisti e le spiega le differenze tra le diverse correnti pittoriche dell’epoca. Inizia ad aprire gallerie d’arte ed ad acquistare opere di diversi artisti, talora commissionandole lei stessa, nonché ad organizzare mostre sia di quelli già affermati sia di colleghi meno conosciuti. Inizia così il suo ben noto ruolo di grande mecenate, ora universalmente riconosciuto.
Palazzo Venier dei Leoni, sede della mostra su Marcel Duchamp
Peggy Guggenheim era rientrata negli Stati Uniti, ma dopo la guerra torna in Europa e decide di stabilirsi a Venezia, ove acquista Ca’ Venier dei Leoni, uno splendido palazzo settecentesco sul Canal Grande, che da quel momento diviene la sua casa ed il suo museo. Nel 1948 espone la sua collezione privata alla Biennale di Venezia, e per la prima volta in Europa si possono ammirare opere di artisti quali Gorky, Pollock e Rothko. Peggy Guggenheim comincia ad organizzare mostre, e ad aprire la propria casa al pubblico alcuni giorni la settimana, continuando a collezionare opere e sostenere artisti.
La collezione Peggy Guggenheim oggi
Attualmente, Ca’ Venier dei Leoni è uno dei più importanti musei in Italia per quanto riguarda l’arte europea ed americana del ventesimo secolo. Ospita una collezione permanente ed organizza varie esposizioni temporanee, quale quella su Marcel Duchamp. La visita alla mostra è altresì un’occasione preziosa per visitare la casa (anche con visite guidate ed audioguida), e lo splendido giardino con sculture. La Collezione Guggenheim organizza anche numerosi eventi di avvicinamento all’arte per bambini, scuole e famiglie, presentazioni relative alle opere permanenti e temporanee. Interessante è il programma internazionale di tirocinio, rivolto a studenti di tutto il mondo che intendono formarsi alle professioni dell’arte. Il programma accoglie ogni anno circa 150 studenti di storia dell’arte e discipline relative all’ambito museale.
Informazioni utili
La mostra su Marcel Duchamp resterà aperta sino al 18 marzo 2024, con orario dalle 10.00 alle 18.00, tutti i giorni tranne il martedì.