Le mostre da visitare nel 2023 in Italia
La pandemia del Covid aveva portato alla chiusura delle sedi museali, ora turisti e cittadini hanno riscoperto il piacere di dedicare del tempo all’arte e alle bellezze da ammirare.
Le mostre da visitare nel 2023 saranno numerose ed imperdibili. Ecco, aggiornate, le nostre proposte di opere ed artisti sparse lungo lo stivale.
A Napoli, presso il museo archeologico e sino a fine febbraio, è possibile visitare la mostra dedicata ai Bizantini con più di 400 opere suddivise in 15 sezioni e manufatti di arte orafa. Il Man è uno dei musei archeologici italiani più prestigiosi e per l’occasione vanta la collaborazione con la Grecia.
A Roma al Maxxi un evento unico con la prima retrospettiva dedicata alle opere di arte visiva di ‘Bob Dylan Retrospectrum’ disponibile fino al 30 aprile 2023. L’esposizione ha come protagonista Bob Dylan, cantautore, controverso Premio Nobel per la letteratura e al Maxxi verranno resi pubblici oltre 100 lavori tra disegni, dipinti, sculture divisi in otto sezioni per inediti di un’icona assoluta della cultura contemporanea mondiale. Dylan ha dichiarato: “Questa mostra vuole offrire punti di vista diversi, che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi. È molto diversa dalla mia musica, naturalmente, ma ha lo stesso intento”.
La Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia ospita ‘Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo’. Oltre 70 opere, solo dipinti del Vannucci antecedenti al 1504. La mostra ripercorre il percorso artistico del Perugino partendo dalle prime collaborazioni nella bottega di Andrea del Verrocchio alle capitali imprese fiorentine che fecero la sua fortuna. L’appuntamento è dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del V centenario della morte di Pietro Vannucci (1450 ca.-1523), il più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento.
Da non perdere a Venezia presso Palazzo Grassi, dal 12 marzo al 7 gennaio, ‘‘Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo”. Una prima mondiale dedicata ai capolavori provenienti dagli archivi di Condé Nast. Percorrendo il secolo dagli anni Dieci fino agli albori degli anni Ottanta, questa rassegna propone le opere di oltre 150 artisti internazionali come Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, tra i fotografi; Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank, tra gli illustratori. Un’occasione per ammirare i più grandi talenti del loro tempo, questi creativi hanno infatti definito l’estetica fotografica e artistica dell’epoca attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste Condé Nast.
Sempre a Venezia con ”Marcel Duchamp e la seduzione della copia” si potrà, dal 14 ottobre 2023 al 18 marzo 2024, presso il Guggenheim, visionare un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp, che la mecenate americana acquistò dall’artista nel 1941. L’esposizione presenta inoltre importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani nonché da diverse collezioni private.
Nel centenario della nascita di Roy Lichtenstein Parma, presso il Palazzo Tarasconi, gli rende omaggio con una grande retrospettiva con più di 50 opere provenienti da prestigiose collezioni europee e americane. Saranno visionabili edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video, per ripercorrere la carriera di un iconico artista del Novecento che soprattutto dagli anni Sessanta in poi ha segnato questo movimento. Un vero e proprio focus sulla Pop art dall’11 febbraio al 18 giugno 2023.
Al Palazzo Reale di Milano, da aprile a settembre 2023 ‘‘Leandro Erlich”– Lui è l’argentino Leandro Erlich e le sue opere spettacolari arrivano in Italia per la sua prima grande mostra in Europa. I lavori di Erlich rappresentano una novità nel mondo dell’arte perché coniugano creatività, visione, emozione e divertimento, elementi che ne hanno decretato il successo internazionale. Come per le immaginifiche opere architettoniche sospese; o le famosissime Batiment, in cui le persone simulano l’arrampicata su un grande edificio. L’ esposizione ha registrato un milione di visitatori a Tokyo e 500mila a Buenos Aires.
A Torino, fino al 16 aprile presso i Musei Reali va in scena la pittura grazie al genio del più grande maestro olandese del Seicento con ‘Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria’. La mostra propone una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni. Pezzo inestimabile dell’esposizione è senza dubbio ‘La cena in Emmaus’ proveniente dal Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali.
Una proposta di alcune delle mostre ed esposizioni per ricordare ancora una volta la bellezza dell’arte.