In arrivo il Ponte dell’Immacolata, i numeri attesi

Saranno più di 12 milioni gli italiani che si prenderanno una vacanza in concomitanza festivo Ponte dell’Immacolata.
Grazie alla concomitanza di un calendario favorevole, che fa coincidere l’8 dicembre con un giovedì, Federalberghi stima che saranno oltre 12 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per concedersi qualche giorno di vacanza.
I numeri stimati da Federalberghi per il ponte festivo dell’Immacolata
Le loro stime indicano che la stragrande maggioranza rimarrà all’interno dei nostri confini (94%), e solo una minima parte (circa il 6%) opterà per mete straniere, ed il 70% di chi rimarrà in Italia, sceglierà una meta all’interno della propria regione di residenza, dando come preferenza assoluta una meta di montagna (28,5%).

Un ulteriore parte del 27,8% visiterà una località d’arte, ed il restante si dividerà tra mare, laghi o terme. Mentre, tra chi ha scelto mete estere, la maggioranza assoluta visiterà una delle tante capitali europee.
I numeri di questo ponte festivo dell’Immacolata
Sempre Federalberghi, stima che l’impatto economico che si svilupperà, si attesterà oltre i 4 miliardi di euro di gito economico. Numeri importanti, che, pur in questo periodo di caro bollette, inflazione in rapida crescita, e problematiche internazionali (vedi guerra in Ucraina), vede un cospicuo numero di italiani mettersi comunque in viaggio, a tutto vantaggio dell’industria del turismo, che ancora sente i postumi della pandemia, ma che pian piano si sta risollevando.
Tutto questo, non fa che confermare ancora una volta, quanto il turismo sia una delle forze trainanti per la nostra economia, e quanto sia necessario investire e dare sempre maggior lustro a tutte le innumerevoli realtà che ci circondano. Inoltre, questi numeri saranno rinforzati dal mercato del turismo straniero che visiterà l’Italia, che consoliderà in maniera forte i numeri sopra indicati, sia a livello di presenze che economico.

Dopo la pandemia il settore del turismo, che ha avuto maggiore impulso è stato quello orientato alla prossimità, il che vuol dire valorizzare l’Italia più vera, fatta di paesi e luoghi meravigliosi, sotto ogni punto di vista, magari vicino a noi ma sempre poco considerati.
Non c’è Regione o Provincia che non custodisca qualcosa di straordinario, sotto ogni aspetto. Tutto a portata di mano, e pronto ad essere riscoperto o scoperto, vista l’innumerevole offerta che il nostro paese regala.
Prospettive e scenari nell’immediato futuro
Il turismo alimenta realtà grandi e piccole, a tutto vantaggio dello sviluppo diretto e della filiera collegata a questo settore. Ciò si traduce in posti di lavoro, occupazione dell’indotto turistico e tanto altro, con forti ricadute positive per la nostra economia, che dovrebbe essere sempre più sostenuta, capita ed appoggiata.
Tornando al ponte festivo dell’Immacolata, ed al suo boom di vacanzieri che si metteranno in viaggio, non rimane che aspettare di vedere cosa succederà per il lungo ponte Natalizio.
Le due principali festività: 25 dicembre e 1° gennaio, cadranno di domenica, diminuendo i ponti festivi infrasettimanali, ma Federalberghi confida che questo imminente ponte dell’8 dicembre, sia un preludio a numero ancora maggiori per l’ultimo periodo dell’anno.
Certo, tutto questo viene comunque offuscato dalle problematiche sopra indicate, che comunque incidono sulla nostra economia generale e di quella di tanti cittadini, che debbono appunto combattere quotidianamente con rincari di ogni genere ed in ogni campo.
Problematiche che stanno condizionando, e che sempre più incideranno, se gli scenari internazionali e i rincari a tutto tondo che stiamo subendo ed oramai fuori controllo, non troveranno una strada verso soluzioni che possano portare verso scenari più tranquilli per l’immediato futuro.
E questo è molto temuto da tutto il settore turismo (e non solo) che è direttamente collegato a queste criticità, in quanto potrebbero ripercuotersi direttamente su tutto l’indotto, con pesanti ripercussioni per i lavoratori e per gli imprenditori che lo vivono.