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Le 4 regole per scegliere il tuo nuovo trolley

Come scegliere il proprio trolley da viaggio. Le 4 caratteristiche da considerare per acquistare il modello che fa per noi.

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trolley, Photocredit Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Che sia rigido o morbido, a due, quattro oppure otto ruote, il trolley è il miglior compagno di viaggio di un uomo.

Abbandonato lo zaino – perché o viaggi molto leggero o sembri un portatore sherpa – il trolley è diventato l’insostituibile compagno di mille avventure. Nelle stazioni e negli aeroporti non si vede altro. Del resto, cosa c’è di meglio, per spostarsi, di una valigia con le ruote?

Eletto il trolley come oggetto salvifico,  che ci si sposti per lavoro o per diletto, bisogna però capire come usarlo al meglio, iniziando proprio dalla base.

Come fare la valigia e viaggiare felici

Anche per fare la valigia – o il trolley, in questo caso – ed evitare brutte sorprese quando si è ormai arrivati a destinazione, bastano poche e universali regole.

La prima è preparare una lista con quello che consideriamo ‘indispensabile’ e che dobbiamo assolutamente portare con noi.

Se sono abiti o biancheria, meglio prepararli prima sul letto, in modo da aver ben chiaro come infilarli in valigia e quale volume possano occupare: scopriremo che possiamo rinunciare a portare con noi almeno la metà di quello che abbiamo preparato.

Per primo, si infilano nel trolley pantaloni di cotone e jeans, meno soggetti a stropicciarsi e, sempre sul fondo della valigia, possono trovar posto anche le scarpe, all’altezza delle ruote.

Maglieria non troppo voluminosa e t-shirt possono venir arrotolate, riducendo pieghe poco gradite ma, soprattutto, recuperando spazio prezioso.

A questo punto, è arrivato il momento di trovar spazio per beauty e buste di medicinali, ottimi per tappare i buchi.

Giacche e camice dovranno essere piegati con cura e riposti sempre nella parte superiore del bagaglio, dopo essersi assicurati di aver formato un piano d’appoggio abbastanza stabile con gli altri indumenti già riposti. Ma è probabile che, in ogni caso, il blazer o la camicia richiedano un piccolo intervento del ferro da stiro.

Questo è comunque l’ordine da rispettare per preparare una valigia come si deve.

Scegliere il nuovo trolley: qual è la taglia giusta?

Il primo problema sono le dimensioni: non tutte le compagnie aeree utilizzano il medesimo standard per il bagaglio a mano, nonostante la Iata (International Air Transport Association) ne avesse proposto uno ben preciso: 55 x 35 x 20 cm, comprese tasche, ruote e manici. Quindi, meglio acquistare il nostro trolley dopo aver controllato sul sito della compagnia aerea con cui viaggeremo o, in alternativa, optare per il modello più piccolo di gamma.

Scegliere il nuovo trolley: meglio il modello rigido o morbido?

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Trolley semirigido, photocredit Foto di Jazella da Pixabay

Questo è il vero primo grande interrogativo. Quando si parla di trolley, la differenza è notevole. Quelli rigidi sono più resistenti, reagiscono meglio in caso di pioggia o umidità e sono particolarmente indicati per trasportare oggetti fragili. L’interno dei trolley rigidi ha, però, pochi divisori, diversamente dai modelli morbidi e, soprattutto, non hanno tasche esterne. Quanto alla chiusura, entrambi i modelli ne propongono a chiave o a combinazione.  

L’importanza del rivestimento esterno del nostro nuovo trolley.

Poliammide (PA), poliestere (PES) e cotone sono i tessuti più usati per i trolley morbidi, che diventano semirigidi con una struttura in metallo. I tessuti, se di qualità, offrono una migliore resistenza alle abrasioni, ma attenzione alle cerniere ed alle ruote, che devono risultare ben fissate e solide. Con la pioggia, inevitabilmente, il tessuto si bagna: quindi verificare che vi sia uno strato di PVC, che assicura un livello di impermeabilità pari a quello dei fratellini rigidi.

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Trolley rigido e valigetta, Photocredit Foto di Susanne Westphal da Pixabay 

Il polipropilene è uno dei materiali preferiti per la realizzazione dei trolley rigidi. Molto resistente agli urti, è in grado di preservare gli oggetti riposti. Abitualmente, si accompagna a ruote e cerniere ben fissate e solide. Tra tutti, però, è il materiale più pesante.

In alternativa, l’ABS, più leggero del polipropilene ma comunque resistente agli urti.

Infine, il principe dei trolley rigidi, è in policarbonato: leggero, flessibile e resistente. Ma, rispetto ai cugini  in polipropilene, nelle cerniere e in altri punti di giunzione, risulta essere meno impermeabile.

Rigido o morbido, la vera differenza del trolley sta nelle maniglie.

Il requisito fondamentale del tuo nuovo trolley, rigido o morbido che sia, è il manico estendibile. E il primo fattore da valutare è la fluidità del movimento, perché non ci devono essere strappi o impedimenti nell’alzare o abbassare il manico, che deve rientrare nella valigia completamente, senza sporgere e che, soprattutto deve essere resistente. Infatti, nel trascinamento, è proprio sul manico estendibile che si scarica il peso del bagaglio.

Quindi, quando lo si acquista, meglio prendersi un po’ di tempo per verificare che l’impugnatura del trolley dei nostri desideri sia comoda, considerando la lunghezza del manico che deve essere proporzionata alla nostra altezza. Se troppo corto, infatti, il trolley potrebbe finire con lo sbattere contro i talloni, mentre corriamo per raggiungere la nostra meta.

Quante ruote?

Ci sono trolley con due ruote, con quattro o anche di più. Quando sono soltanto due, le ruote sono grandi e non girano su sé stesse, con il vantaggio che vanno dritte e che, nelle pavimentazioni più irregolari, sono meglio controllabili.

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Trolley, ruote. Photocredit Foto di Hans da Pixabay 

Quando le ruote sono quattro, il trolley risulta più facile da gestire su percorsi più lunghi, perché non si trascina ma si spinge. Il problema è che le ruote devono scorrere su un superficie regolare, altrimenti si bloccano facilmente, poiché sono più piccole e vanno tenute ben pulite per evitare che la sporcizia ne limiti la capacità di rotazione su sé stesse.

Ma non è finita. Esistono anche i trolley ad otto ruote, che lo trasformano in una sorta di cingolato. Sono quindi doppie e di più piccole dimensioni e sono eccellenti per spingere la valigia sulle superfici lisce. Il problema è che il volume utilizzabile del trolley si riduce notevolmente, perché le doppie rotelle occupano, comunque, molto spazio.

Buon acquisto del vostro nuovo trolley se avete valutato tutti i fattori da tenere presente.

Insomma, ecco alcune delle caratteristiche che bisogna valutare quando si sta per acquistare un trolley.

Al netto dell’aspetto estetico, vanno valutati attentamente i fattori approfonditi sopra: attenzione alle maniglie, alle rifiniture ed ai sistemi di chiusura. Controllare la quantità e la distribuzione di tasche e scomparti interni ed esterni e, infine, fare un giro di prova nel negozio, trascinando il trolley per verificarne la stabilità e la maneggevolezza.

E occhio al manico: se sbatte sui talloni, la maniglia allungabile è troppo corta.

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