Viaggiare in aereo e la reazione del nostro organismo

Esercizi aereo

Viaggiare in aereo per i nostri spostamenti di lavoro o ancora meglio per vacanza, sottopone il nostro organismo a molteplici sollecitazioni: non tutte sono evidenti, ma più le ore di viaggio sono tante più possono manifestarsi questi fastidiosi malesseri, ed in questo articolo ne elencheremo alcuni tra quelli più comuni.

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viaggiare in aereo può causare malessere fisico

Viaggiare in aereo, il mal d’orecchie

Il male all’interno dell’orecchio è uno dei malesseri maggiormente diffusi, in quanto ricorre molto frequentemente e può comparire a prescindere dalla lunghezza del viaggio. Questo dolore è causato dalla pressione dell’aria in cabina che spinge sulle trombe di Eustachio, organo posto in corrispondenza del timpano interno del nostro orecchio.

Questa situazione si verifica soprattutto quando l’aereo è in fase di decollo od atterraggio, in quanto la pressione all’interno dell’aereo deve stabilizzarsi compensando l’altitudine e il nostro organismo non riesce a seguire di pari passo queste variazioni di pressione, ma può anche manifestarsi ogni volta che l’aereo modifica la sua quota di volo.

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viaggiare in aereo ed il male alle orecchie (foto fidelity viaggi)

È facile accorgersene in quanto le nostre orecchie tendono a chiudersi e magari anche a far male, con un dolore acuto proprio all’interno. Per prevenire tale fastidio, si può provare a masticare una gomma qualche minuto prima delle fasi di salita e discesa ed è utile anche provare a forzare uno sbadiglio. Queste semplici mosse consentono di modificare il flusso d’aria all’interno delle orecchie, in modo da compensare le relative pressioni fino a quando si sente chiaramente che il fastidio sta passando.

Problemi di circolazione e di coagulazione del sangue

Altro problema è quello legato alla circolazione sanguinea con i relativi gonfiori di gambe, e questo è molto legato alle ore che si trascorrono in aereo, infatti, l’impossibilità di muoversi in spazi aperti, con condizioni di pressione interna della cabina artificiali, magari seduti in sedili stretti e con quelli anteriori troppo vicini, causa alterazioni del sistema circolatorio.

Il consiglio sempre valido è quello di cercare di fare del movimento nei corridoi di cabina, facendo anche dei piccoli piegamenti e magari quando si è seduti, muovere le caviglie per favorire un po’ la circolazione del sangue.

Questo aspetto deve essere tenuto con forte considerazione soprattutto dalle persone più fragili, come quelle in età avanzata, le donne incinta o in fase post-parto, se si è in forte sovrappeso e per tanti altri fattori, ed è sempre consigliato, soprattutto se si viaggia poco, sentire il proprio medico prima di partire.

Intraprendere viaggi lunghi aumenta anche il rischio che si formino coaguli nel sangue, ed anche qui il consiglio è quello di cercare di muoversi più possibile, e per chi ne soffre, può essere utile indossare calze a compressione graduata, ovviamente consigliarsi con il proprio medico rimane anche in questo caso la prima precauzione.

La disidratazione nel viaggiare in aereo

La pressione interna della cabina, con livelli di ossigeno artificiali e calo del livello di umidità, inevitabilmente porta il nostro organismo a disidratarsi.

Infatti, più il viaggio è lungo, più ci si disidratiamo, con gola, occhi e naso che tendono a seccarsi, ed è necessario reidratarsi spesso, bevendo acqua durante il volo ed è consigliabile bere abbondantemente anche poco prima di imbarcarsi.

È sconsigliato bere alcolici e caffè, per il loro effetto diuretico che quindi amplifica la disidratazione, mentre bere semplice acqua è il più naturale dei sistemi per prevenirla.

Anche gli occhi come detto tendono ad asciugarsi e per chi utilizza lenti a contatto, durante il volo è consigliato l’utilizzo degli occhiali.

La sonnolenza

La pressione interna del velivolo tende a far saturare l’emoglobina (come accade anche in alta quota) e questo diminuisce i livelli di ossigeno nel sangue. Questo comporta una sensazione di stanchezza che l’organismo cerca di compensare utilizzando meno energia e stimolando l’effetto sonno. Questo però non è risolvibile in alcun modo, ma non bisogna preoccuparsi: se ci sentiamo stanchi ed assonnati, meglio riposare tranquillamente mentre siamo in volo con una bella dormita.

Rimedi dormire aereo
Riposare mentre si viaggia

Cefalea da volo in aereo

Quest’ultimo problema capita abbastanza di frequente, con motivi che non sono ancora chiari e probabilmente anche in questo caso la causa sarebbe da attribuire alla pressione interna della cabina. Se la cosa si presenta con frequenza può esser utile prevenirla assumendo semplicemente un analgesico poco prima del decollo.

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