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Tartarughe, un’estate di passione

Tartaruga caretta caretta jpg

Tartaruga caretta caretta-crwdits Comune di Forte dei Marmi

Per quei meravigliosi e misteriosi animali che sono le tartarughe, marine, di terra, acquatiche, libere nella natura o in cattività, sembra che l’estate si accanisca contro di loro, che sia una stagione di passione!

I media sono pieni di notizie che le riguardano: nidi devastati, tartarughe di terra gettate in acqua perché scambiate, tartarughe spiaggiate, tartarughe marine forse molestate e uccise.

Cattiveria? Disinformazione? Destino?

Cogliamo l’occasione per parlare di questo stupendo animale che ci onora della sua presenza sul nostro territorio con una bella iniziativa di cui abbiamo notizia dal Comune di Forte dei Marmi, nella Versilia Toscana, dove si parlerà delle tartarughe e del loro ecosistema in una conferenza a Villa Bertelli.

Per chi volesse approfondire la differenza tra tartarughe marine e tartarughe terrestri consiglio questo link con molte notizie utili :https://www.wwf.it/specie-e-habitat/specie/tartaruga-marina/ oppure https://www.animaliesoticimilano.it/2023/03/22/tartarughe-di-terra-specie/

Questo sembra sia il primo anno che a Forte dei Marmi si sono osservati e archiviati eventi di nidificazione di tartarughe Caretta caretta, con 4 nidi, ospitati all’interno di stabilimenti balneari (Marconi e San Francesco) e nell’area naturale delle Dune del WWF.

Per quei meravigliosi e misteriosi animali che sono le tartarughe, marine, di terra, acquatiche, libere nella natura o in cattività, sembra che l’estate si accanisca contro di loro, che sia una stagione di passione!
Villa Bertelli-Forte dei Marmi-credits Laura Filoni

Questo sembra sia il primo anno che a Forte dei Marmi si sono osservati e archiviati eventi di nidificazione di tartarughe Caretta caretta, con 4 nidi, ospitati all’interno di stabilimenti balneari (Marconi e San Francesco) e nell’area naturale delle Dune del WWF.

I nidi delle tartarughe sono stati visualizzati e individuati grazie all’azione di monitoraggio effettuate dai molti volontari del WWF che tutti i giorni, d’estate, all’alba, perlustrano il litorale alla ricerca delle tracce delle femmine di tartaruga lasciati sulla spiaggia.

Altre segnalazioni sono pervenute grazie alla presenza di turisti o cittadini residenti che hanno incontrato la tartaruga sulla spiaggia in orario notturno.

Abbiamo accolto con gioia questi eventi sulle nostre spiagge– afferma il sindaco Bruno Murzi – ma allo stesso tempo abbiamo ritenuto di dover quanto prima mettere in moto delle attività di informazione e sensibilizzazione per ridurre il rischio di disturbo da parte degli ospiti sul nostro litorale durante il periodo delle nidificazioni.”

Per quei meravigliosi e misteriosi animali che sono le tartarughe, marine, di terra, acquatiche, libere nella natura o in cattività, sembra che l’estate si accanisca contro di loro, che sia una stagione di passione!
Comune di Forte dei Marmi-credits Laura Filoni

Proprio questi eventi, come dicevamo, saranno oggetto il 7 agosto di un convegno a Villa Bertelli, alle 21.15 nel Giardino dei Lecci,  in Forte dei Marmi, alla presenza delle autorità e con la partecipazione di Silvia Brini, Comandante Capitaneria di Viareggio, di Cecilia Mancusi, Arpat – settore Mare, di Marco Zuffi, Museo di Storia Naturale, Università di Pisa, di Letizia Andreini, Presidente Associazione WWF Alta Toscana OdV , di Giuliana Terracciano, Responsabile Laboratorio di Sanità Animale e Diagnostica UOT Toscana Nord. L’evento sarà aperto a tutti e sarà una ottima occasione per conoscere le tartarughe e le loro problematiche oltre alla loro fantastica storia.

È ormai evidente – ci comunicano dall’ufficio Arpatla correlazione tra la nidificazione delle tartarughe nelle aree costiere settentrionali e i cambiamenti climatici perché con l’aumento delle temperature alcune aree che prima non erano adatte alla schiusa ora lo sono diventate ed il fenomeno è destinato a crescere. Dal momento che in tanti casi, i luoghi dove vengono rintracciati i nidi di tartaruga coincidono con lidi e spiagge a forte attrazione turistica e con alto tasso di frequenza di bagnanti e turisti, la presenza andrebbe resa più sostenibile in quanto la schiusa delle uova di tartaruga è molto delicata: i piccoli di Caretta caretta a causa dell’inquinamento luminoso possono perdere l’orientamento, e allo stesso modo la pulizia meccanica degli arenili potrebbe mettere a rischio le uova così come cancellare le tracce di risalita delle femmine di tartaruga.”

Durante il convegno verrà presentato il progetto europeo Life Turtlenes, un network che è stato attivato in Italia, Francia e Spagna per migliorare la conservazione delle tartarughe marine; grazie ad una mirata attività di sensibilizzazione e informazione si punterà a ridurre il disturbo antropico nella stagione delle nidificazioni.

Alcuni consigli utili in caso di avvistamenti di tartarughe:

Per la segnalazione di nuovi nidi, ARPAT e Regione Toscana, invitano cittadini e cittadine a collaborare grazie all’applicazione ‘Arpat -Ambiente in Toscana’ (link https://www.arpat.toscana.it/notizie/2023/ambiente-in-toscana/la-nuova-app-di-arpat) disponibile per Android e IOS, che permette di scattare fotografie e di geo/referenziarle in base alla posizione rilevata dal telefono.

Per scaricare la App:

Android, Google play store: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.toscana.arpat.app1 iOS,

Apple store https://apps.apple.com/it/app/ambiente-in-toscana/id6450901126

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