A luglio il film “Oppenheimer” di Christopher Nolan
Vittima del maccartismo, Robert Oppenheimer è il protagonista del film di Nolan, a luglio nelle sale. L’Amministrazione Bidem:” Non fu comunista”.
Photocredit Gerd Altmann da Pixabay
E’ attesissimo il film di Christopher Nolan “Oppenheimer”, dedicato allo scienziato statunitense, padre della bomba atomica.
Sbarcherà in Italia nel prossimo mese di luglio. E, aspettando che esca nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, per ora il trailer della pellicola è campione di visualizzazioni su YouTube (lo trovi in fondo all’articolo).
Colpito dal Maccartismo, fu bollato come spia russa
La storia è di quelle che fa pensare: nel 1954, Robert Oppenheimer fu oggetto della spietata caccia alle streghe maccartista che lo bollò – a conclusione di un processo durato soli 19 giorni – come spia dell’Unione Sovietica, in sfregio a quanto lo scienziato avesse dato alla causa statunitense nel corso della seconda guerra mondiale.
L’amministrazione Biden: “Oppenheimer non fu comunista”
Più di 60 anni dopo, l’Amministrazione Biden cancella l’oltraggioso torto, perpetrato ai danni dello scienziato: la segretaria all’Energia Jennifer Granholm sconfessa, annullandola, la sentenza emessa dalla medesima Agenzia e che privò Oppenheimer dell’accesso ai segreti di Stato, oltre a macchiarne la reputazione irrimediabilmente e facendone, di fatto, un paria, nonostante i servizi resi anche dopo la conclusione del leggendario “Progetto Manhattan”.
La condanna del fisico americano arrivò al termine di una serie di udienze, tutte segrete, che ora Grenholm definisce in palese violazione con i regolamenti stessi dell’Agenzia.
Chi era Robert Oppeheimer
Robert Oppenheimer era nato a New York nel 1904, da una ricca famiglia di origini ebraiche e, con l‘ affacciarsi di Hitler sulla scena mondiale, divenne parte di un gruppo di scienziati europei, anch’essi ebrei, che avevano trovato, negli USA, un riparo dalla follia nazista e dalle persecuzioni in danno degli stessi. In quel contesto, di fatto, Oppenheimer coltivò amicizie con simpatie di sinistra ma, a differenza del fratello, della moglie e di una ex fidanzata, non fu mai né attivista né membro del del partito comunista americano.
Cosa fu il “maccartismo”
Il maccartismo fu un fenomeno politico e amministrativo che attraversò la storia statunitense a partire dagli anni ’50 del secolo scorso. Deve il suo nome al senatore Joseph McCarthy che fu a capo della prima – e principale – commissione per la repressione di attività considerate antiamericane. E, in effetti, in tutto il paese si diffuse un’esasperata contrapposizione nei confronti di uomini, donne, gruppi e organizzazioni i cui comportamenti vennero ritenuti filo-comunisti e, pertanto, sovversivi.
La ‘caccia alle streghe’ ai danni di politici e intellettuali
Il senatore si lanciò in vere e proprie crociate, scatenando attacchi personali, spesso del tutto privi di fondamento, nei confronti di funzionari governativi, uomini e donne di spettacolo ed intellettuali che potessero anche solo essere sospettati di simpatie comuniste e, quindi, pericolosi perché minavano lo stile di vita della società americana. Accuse infondate, spesso arbitrarie, dirette a personalità di primo piano della politica e della cultura americane, hanno caratterizzato il fenomeno definendolo anche “caccia alle streghe”.
Soddisfazione da Kay Birds, biografo dello scienziato
Un coro di soddisfazione ha accolto la decisione dell’Agenzia per l’Energia di riabilitare la memoria di Oppenheimer. A cominciare da Kay Bird, autore con Martin Sherwin di “American Prometheus”, la biografia del fisico dalla quale Nolan ha tratto il film tanto atteso e che è valso, ai due scrittori, il premio Pulitzer. “Finalmente – ha commentato Birds – gli studenti di storia americana potranno leggere l’ultimo capitolo e vedere che quel che fu fatto a Oppenheimer, non fu l’ultima parola”.
La pellicola nei cinema italiani a luglio 2023
La pellicola di Christopher Nolan, in arrivo nelle sale italiane nel luglio prossimo, sta facendo già parlare di sé grazie al trailer, in proiezione nei cinema: scene girate in bianco e nero e in IMAX che stanno accendendo la curiosità del pubblico. La curiosità e l’aspettativa sulla pellicola è tale che già milioni di YouTuber hanno preso d’assalto il video, pubblicato dalla major americana Universal Studio anche sulla piattaforma social.
Cast all star per il film di Nolan. Oppenheimer è Cillian Murphy
Christopher Nolan ha affidato il ruolo del protagonista a Cillian Murphy, star della serie “Peaky Blinder” targata BBC, che il regista aveva già diretto nel suo ”Dunkirk” del 2017. Cast all star, comunque, per “Oppenheimer”: da Emily Blunt, nel ruolo della moglie dello scienziato, a Matt Damon (il generale a capo del Progetto Manhattan) a Robert Downey Jr (Capo della Atomic Energy Commission), passando per Florence Pugh, l’amante di Oppenheimer, Gary Oldman, nei panni del presidente americano Harry Truman fino a Jack Quaid e Rami Malek, di cui però, ancora, non sono stati resi noti i ruoli.
Universal Pictures International Italy