Le Armi della Luce: il romanzo che chiude il ciclo di Kingsbridge di Ken Follett.

Credits: YT Mondadori
Il 26 settembre 2023 è uscito in tutto il mondo Le Armi della Luce, il quinto e ultimo capitolo della saga di Kingsbridge, la serie di romanzi storici che ha consacrato Ken Follett come uno dei maestri del genere.
Dopo I Pilastri della Terra, Mondo senza fine, La colonna di fuoco ed il prequel Fu sera e fu mattina, il celebre scrittore britannico ci regala un’opera avvincente e documentata che racconta gli ultimi mille anni della civiltà occidentale attraverso le vicende di un gruppo di famiglie legate tra loro dalla storia, dall’amore e dal destino.
Porteremo le armi della luce contro le tenebre del mondo.
William Blake, poeta.
Un’epoca di grandi cambiamenti.
Le Armi della Luce (edito da Mondadori ed acquistabile QUI SU AMAZON.IT), si svolge tra il 1792 e il 1824, un’epoca di grandissimi cambiamenti in cui il progresso si scontra con le tradizioni del vecchio mondo rurale e il governo dispotico è determinato a fare dell’Inghilterra un potente impero commerciale.
A Kingsbridge, la cittadina immaginaria che fa da scenario ai romanzi di Follett, l’industrializzazione si fa rapidamente strada riducendo alla miseria la maggior parte della popolazione dedita alla manifattura tessile, la principale fonte di reddito della città .
La vita dei protagonisti viene stravolta dalla nuova era delle macchine, mentre imperversa la guerra con la vicina Francia di Napoleone Bonaparte che giunge alla sua epocale conclusione con la battaglia di Waterloo. Scoppiano le rivolte del pane, gli scioperi e la ribellione contro l’arruolamento forzato nell’esercito.
Una coraggiosa filatrice, un ragazzo geniale, una giovane idealista che fonda una scuola per bambini disagiati, un commerciante di tessuti travolto dai debiti del padre, una moglie infedele, un operaio ribelle, un artigiano intraprendente, un vescovo inetto, un ricco imprenditore senza scrupoli sono solo alcuni dei personaggi che animano questa storia indimenticabile.
Un intreccio ricco di dettagli storici.
Come sempre, Follett dimostra una grande abilità nel mescolare fatti storici e finzione, creando un intreccio ricco di dettagli accuratamente documentati.
Il romanzo si apre nel dicembre del 1792, quando la filatrice Sal Clitheroe assiste, insieme al figlio di sei anni Kit, alla morte di suo marito Harry, schiacciato da un carro contenente un raccolto di rape, a causa dell’imprudenza del loro padrone, Will Riddick, figlio del signore di Badford. Sal si ritrova così da sola e deve subito pensare a come tirare avanti proteggendo il figlio Kit.
Alla fine uno dei fratelli di Will, il rettore George Riddick, si offre di assumere Kit come garzone nel maniero del signore di Badford, mentre Sal continuerà a fare la filatrice collaborando con il giovane commerciante di stoffe Amos Barrowfield. Nel frattempo, Elsie Latimer, figlia del Vescovo di Kingsbridge, sogna di aprire una scuola gratuita per i bambini poveri, contando sull’aiuto di Amos, di cui è segretamente innamorata.
Amos invece ha perduto la testa per la bella, anche se fredda e ambiziosa, Jane Midwinter, che sogna però di sposare qualcuno di molto più ricco. Intanto, alla morte del padre Obadiah, Amos si ritrova a dover ripagare un grosso debito allo spietato consigliere Hornbeam, che minaccia di prendersi la sua attività .
Grazie all’aiuto dei suoi amici Spade Shoveller e Roger Riddick, riesce a venirne a capo e a rilanciare la sua attività commerciale con la scoperta di una nuova macchina filatrice, la ‘giannetta’.¹
Da qui inizia una serie di avventure, intrighi, passioni, tradimenti, lotte, speranze e tragedie che coinvolgono i personaggi principali ed i loro discendenti, in un arco di tempo che va dal 1792 al 1824, passando per eventi cruciali della storia europea.
La rivoluzione francese, la guerra contro Napoleone, la battaglia di Waterloo, l’insorgenza dei nuovi moti luddisti contro le filatrici e le macchine a vapore, il Combination Act che proibiva le associazioni operaie, la press gang che reclutava forzatamente i marinai, il conflitto mondiale che coinvolgeva anche gli Stati Uniti e le colonie.
Follett riesce a rendere vividi e credibili i personaggi, sia quelli inventati che quelli reali, come il duca di Wellington, il generale Blücher, il re Giorgio III, il principe reggente, il primo ministro Pitt, il filosofo Tom Paine, il poeta William Blake, il pittore William Turner, il fisico Michael Faraday e molti altri.
Il romanzo è diviso in sette parti, ognuna delle quali corrisponde a un periodo storico e a una fase della vita dei protagonisti. Ogni parte è a sua volta suddivisa in capitoli, che si alternano tra le diverse vicende e i diversi punti di vista dei personaggi, creando un ritmo incalzante e coinvolgente.
Un finale emozionante e soddisfacente
Le Armi della Luce è un romanzo che tiene il lettore incollato alle pagine, grazie alla bravura narrativa di Follett, che sa come creare suspense, emozioni, colpi di scena e momenti di riflessione.
Il titolo del romanzo si riferisce a una frase del poeta William Blake, che scriveva: Porteremo le armi della luce contro le tenebre del mondo. Questa frase esprime il tema principale del romanzo, ovvero la lotta tra il bene e il male, tra la libertà e l’oppressione, tra la giustizia e l’ingiustizia, tra la ragione e la follia, tra la luce e le tenebre.
I personaggi di Follett sono eroi ed eroine carismatici che combattono per un futuro migliore, ma anche esseri umani con le loro debolezze, i loro errori, i loro rimpianti. Alcuni di loro trovano la felicità , altri la perdono, altri ancora la cercano invano.
Il finale del romanzo è emozionante e soddisfacente, e chiude in modo degno il ciclo di Kingsbridge, che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo. Le armi della luce è un romanzo che merita di essere letto, non solo per il piacere della lettura, ma anche per la conoscenza della storia e per la riflessione sui valori che rendono la vita degna di essere vissuta.
E voi l’avete letto? Cosa vi è piaciuto di questo ultimo romanzo di Ken Follett? Apriamo i commenti per leggere i vostri pareri.