Il Garante della Privacy aggiorna le linee guida dei cookies

Aggiornate dal Garante della Privacy le linee guida sui cookies: non è più sufficiente andare sul sito e dare per accettato il tracciamento dei dati personali.
Sono da pochi mesi entrate in vigore le nuove linee guida, emesse dal Garante per la Privacy e relative alla gestione dei cookie.
Sono vincolanti e devono attenersi tutti i siti che predispongono, ad ogni nuovo accesso, il cookie banner e la relativa cookie policy.
Cosa sono i cookies
I cookie sono dei piccoli file di testo, inseriti nel dispositivo del navigatore tutte le volte che si accede in un determinato sito, con lo scopo di velocizzare gli accessi, semplificare l’utilizzo, ma sopratutto, per tracciare le attività di ogni singolo utente.
I cookies si dividono in tre categorie: quelli tecnici, che facilitano la navigazione nel sito; quelli di profilazione: che permettono di creare un profilo utente sulla base dei comportamenti di quest’ultimo e quelli di terze parti: installati nel sito utilizzando domini di altri titolari.

Di seguito vi forniremo un interessante riepilogo rispetto le principali novità introdotte dalle nuove linee guida.
Le principali novità in tema di cookies
Nelle nuove linee guida, il garante ha introdotto degli importanti indirizzi rispetto le varie tecnologie utilizzare per tracciare e monitorare gli utenti durante l’utilizzo on line.
Di seguito ne riassumiamo i punti salienti, in quanto tutti finalizzati alla protezione finale dell’utente.
– Non possono essere pre-impostatidi defaulttutti i cookies non necessari, sopratutto quelli relativi al marketing ed alla profilazione degli utenti, e dovrà essere inserita una icona ad X, in alto a destra del banner cookie, che se cliccata, attiverà solo quelli tecnici e necessari al mero funzionamento o addirittura rifiutarli tutti.
– Non è più consentito accettare automaticamente cookies, in modo diretto tramite lo scrolling del mouse o nella continuazione nell’utilizzo del sito e quindi senza consenso.
– La dicitura “legittimo interesse”, che spesso viene posta come condizione essenziale, non potrà essere intesa come sinonimo di consenso indiscriminato dell’utente e non dovrà mai comprendere quelli non essenziali al funzionamento del sistema.
– Non può essere inserito il cookies wall, che impedisce l’accesso al sito se non si sono accettati i cookies di tracciamento automatico, cosa oggi molto comune e che con queste linee guida si dovrebbe riuscire in parte ad arginare.
Gli ulteriori aggiornamenti delle linee guida sui cookies
– All’interno dei siti nei quali l’utente entra con maggior frequenza, non si può chiedere l’accettazione dei cookies tutte le volte che si accede, e questo al fine di provare ad evitare la cookies fatugue. Con la sola eccezione che non siano variate significativamente le condizioni relative al trattamento dei dati o che siano passati almeno sei mesi dall’ultima accettazione.

– Deve sempre essere presente un link che consente di accedere nell’area dedicata ai cookies, questo per permettere all’utente di selezionare le funzionalità a lui preferite, e dentro la stessa area, devono essere raggruppate per categorie omogenee. Deve essere inoltre, presente un ulteriore link per permettere l’eventuale modifica delle condizioni già accettate fino a qual momento.
– I pulsanti di gestione devono essere uguali: stesso colore, dimensione e forma, in modo da rendere visibili tutte le varie opzioni disponibili e sopratutto non confondibili con lo sfondo al fine di renderli meno evidenti.
– Se il sito utilizza una profilazione cross-device, questa deve essere resa pubblica tramite l’inserimento dei dettagli all’interno dell’informativa sui cookie.
Come abbiamo visto la normativa di gestione dei cookie è semplice e sopratutto chiara, ovviamente ogni utente può gestirli come meglio crede.
Ma è stato necessario da parte del Garante della Privacy emettere questo aggiornamento delle linee guida, visto il comportamento di tanti siti che spesso utilizzano i cookie in maniera non funzionale alla protezione della privacy.