Brescia e Bergamo: due città un’unica Capitale Italiana della Cultura 2023
Le Capitali Italiane della Cultura sono un’iniziativa ministeriale per la promozione culturale e turistica dei terrotori italiani. Nel 2023 tocca a Brescia e Bergamo insieme.
Vicine per distanza e per affinità industriale, Brescia e Bergamo confluiscono in un unico progetto come Capitale Italiana della Cultura 2023.
Nasce nel 2014 come proposta del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il progetto delle Capitali Italiane della Cultura e sta continuando fino a oggi con grande slancio e trasporto da parte delle città che ogni anno sono coinvolte.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire il rilancio e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, materiale e immateriale, in un percorso che sposta la pedina ogni anno in una località diversa coinvolgendo molti attori del territorio nazionale. La città o il territorio a cui viene conferito annualmente il titolo dispone di un contributo di un milione di euro che deve utilizzare per le iniziative e le attività che creino valore, con l’obiettivo di incentivare il turismo e tutti gli investimenti che ad esso possono essere collegati.
Nel 2023 le città di Bergamo e Brescia stanno vivendo un momento di gemellaggio culturale proprio grazie a questo progetto che le rende sorelle nella progettazione e nella valorizzazione dei rispettivi patrimoni. Un unico territorio che trova in questa iniziativa terreno comune per incentivare il proprio turismo e far scoprire due città che sono un po’ considerate una seconda scelta dal punto di vista artistico-culturale.
Luoghi da visitare di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
Il Castello di Brescia
E’ il simbolo della città e la sovrasta proprio al suo centro. E’ visitabile e all’interno si trova oltre che il primo monumento ferroviario d’Italia, un modernissimo museo del risorgimento dedicato alla Leonessa d’Italia, appunto Brescia. La zona nord del colle è incoronata dal Vigneto Pusterla, uno dei più antichi e ancora attivi vigneti urbani d’Europa.
Castello di San Vigilio a Bergamo
A Bergamo dalla città alta si scorge il Castello San Vigilio, nome ereditato dal colle sul quale si erge. Probabilmente le prime fortificazione sono risalenti al VI secolo d.C., ma nel tempo ha subito numerose trasformazioni. Oggi il castello è aperto al pubblico e vi sono due ristoranti di lusso. Si può raggiungere grazie a una funicolare.
La metropolitana da Brescia
Inaugurata nel 2013, la linea della metropolitana di Brescia ha cambiato il volto dell’infrastruttura cittadina dei trasporti. Non solo ha favorito lo spostamento, ma allo stesso tempo ha conferito un volto europeo alla città. Dal punto di vista architettonico ogni fermata, in particolare quelle sotterranee, presentano degli spazi ampi che lasciano a bocca aperta i nuovi passeggeri. Inoltre è proprio presso alcune di queste fermate che il progetto artistico SubBRIXIA ha realizzato con alcuni artisti locali e internazionali.
La funicolare di città a Bergamo
Collega la città bassa e la città alta, portando le persone direttamente alla piazza Mercato delle Scarpe, dove storicamente erano affaccendati nelle vendita di calzature commercianti provenienti da tutta la provincia. A Bergamo la funicolare ha visto la luce nel 1887 e inizialmente le cabine erano mosse da un impianto a vapore. La funicolare è tutt’ora in funzione e all’arrivo a Bergamo Alta ci si può fermare al Caffè per bere qualcosa e godere del panorama.
Parco archeologico di Brescia romana
All’interno del parco, entrato nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Unesco nel 2011, troviamo resti dell’età repubblicana (I sec. a.C.), come il santuario, e di età imperiale, il Capitolium (73 d.C.), oltre che il teatro romano (I-III sec. a.C.). All’interno del parco troviamo anche una serie di integrazioni museali risalenti al Milleottocento e la Vittoria Alata.
Musei e teatri
Brescia e Bergamo dispongono di vari luoghi che sono considerati fiorire della produzione culturale in senso stretto: i musei e i teatri all’italiana. Per citarne solo alcuni, segnaliamo tra i musei la Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia e l’Accademia Carrara a Bergamo. Mentre per quanto riguarda i teatri, dove viene portata avanti la tradizione lirica e del balletto, abbiamo il Teatro Grande a Brescia e il Teatro Donizetti a Bergamo.
Brescia e Bergamo sono entrambe città che nel tempo sono state sottovalutate dal punto di vista culturale, attraverso l’iniziativa Capitale Italiana della Cultura 2023 scopriamo che sono proiettate verso il futuro e ricche di storia e di valori artistici, sia tradizionali sia contemporanei.