Celeste Woss y Gil: cultura sudamericana pt. 3
Pochi giorni fa c’è stata la Festa della Donna e come celebrarla se non parlando della prima donna Dominicana che si è dedicata all’arte in modo professionale?
Stiamo parlando di Celeste Woss y Gil.
Celeste sin da subito frequentò corsi di arte ed ebbe una formazione scolastica artistica, andando anche a studiare a New York, per poi viaggiare l’Europa, patria dell’arte, per innamorarsi dell’impressionismo Francese con i suoi toni tenui.
La Woss y Gil aprì anche una sua Accademia di Disegno e Pittura da dove uscirono giovani che diedero voce all’arte pittorica Dominicana.
In realtà Celeste fu anche un’insegnante per un gruppo di un più moderno periodo, partita dalla Scuola Nazionale di Belle Arti, della quale fu professoressa e continuò una pedagogia artistica.
Il problema del suo poco successo è stato solamente a causa della sua RISERVATEZZA.
Eppure le sue opere hanno un temperamento pittorico e una tecnica impeccabile. Nei suoi ritratti l’intenzione decorativa va unita alla magia del tratto così sicuro.
Il temperamento vigoroso si nota ulteriormente nelle sue opere Verdes y sabrosos, dipinti a olio nel quale evoca la sua splendida epoca dei nudi, trattato con sottile ricchezza, toni neutri e un’ampia pennellata.
Nel quadro Rosas vediamo come si è avvicinata anche alla tradizione naturalista.
Anche in questa opera si può notare come è attaccata alla sua cultura, usando sempre colori e intensi valori tipologici che riportano alla Repubblica Dominicana.
Nonostante tutto le sue opere non hanno lo scopo di essere trascendenti, eppure lo sono.
Di fatto, si trattano di figure comuni, facilmente reperibili, senza trascendentalismo né mistero. Ciò che colpisce dei sui quadri non sono i soggetti, ma lo spirito di captazione emotiva e non concettuale. Per questo le figure sono modellate dalla sensibilità . La funzione di naturalezza e pensiero costituisce solo la ragione della sua arte.
Le opere di Celeste rappresentano un certo rifiuto verso il realismo e il naturalismo fedeli.
Nonostante rappresenti la realtà , non la rappresenta fedelmente, la imita seguendo i suoi gusti e lascia guidare la sua emotività .
Nei quadri ci sono tutti i tratti che caratterizzano l’oggetto reale, principalmente nelle figure, esalta la veridicità senza cadere nella realtà stessa, in quella identica e insensibile.
Al contrario, in questo naturalismo, l’artista costruisce attraverso la sensibilità . Questa sua peculiarità di stilizzare i personaggi non c’entra nulla con l’abilità tecnica, ma sono le sue emozioni e i suoi sentimenti che la portano a raffigurare in un certo modo.
Celeste Woss y Gil è uno dei valori della pittura Dominicana, non solo per le sue opere, ma per la sua forza, determinazione e la sua influenza verso tutti i giovani che hanno messo piede nella Scuola Nazionale di Belle Arti del Paese.
E ora… vi saluto dalla Repubblica Dominicana!
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