Addio all’icona del cinema Gina Lollobrigida, la divina Lollo
All’età di 95 anni è morta Gina Lollobrigida, all’anagrafe Luigia Lollobrigida, per tutti la Lollo.
Un’icona del cinema per moltissime generazioni oltre che sex simbol italiana che vanta una stella sulla Hall of Fame di Hollywood perchè amata dai registi americani. A darne la notizia il figlio Mirko e suo nipote Dimitri ”La Bersagliera ci ha lasciato”.
La Lollobrigida era nata a Subiaco, in provincia di Roma, nel 1927 da papà Giovanni e da mamma Giuseppina. E’ da ritenersi tra le più importanti attrici del cinema italiano, durante la sua carriera è stata infatti diretta da registi italiani di grande spessore artistico come ad esempio Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Rene Clair,e Mario Soldati e affiancata da divi di fama mondiale come Tony Curtis, Sean Connery e Humphrey Bogar .
Assieme alla sua eterna ”rivale” Sophia Loren ha fatto perdere la testa a milioni di uomini.
”Sono profondamente scossa e addolorata” ha detto Sophia Loren, tra i primi a commentare la morte dell’attrice.
La Lollo si era avvicinata al mondo del cinema e delle arti già in tenera età quando frequentando l’Istituto di Belle Arti. Per mantenersi agli studi, inizia a posare per alcuni fotoromanzi, utilizzando lo pseudonimo di Diana Loris per poi avvicinarsi, da autodidatta, al mondo del cinema.
Nella sua lunghissima carriera, iniziata nel 1944 con una piccola parte nel film Lucia di Lammermoor, ha contribuito a creare l’immagine della diva italiana che da sex symbol si è saputa trasformare in star internazionale. Sette i David di Donatello che si è aggiudicata, due Nastri d’argento, oltre a una candidatura ai BAFTA, British Academy Film Awards, per Pane, amore e fantasia, nonché i titoli di grand’ufficiale della Repubblica italiana e cavaliere della Legion d’onore francese.
Tantissimi i film all’attivo che l’hanno resa famosa nel mondo: Moglie per una notte di Camerini, La provinciale di Mario Soldati, Pane amore e fantasia e Pane amore e gelosia di Comencini, La romana di Zampa e Salomone e la regina di Saba.
Ha interpretato tante donne di fascino e personalità senza tempo, ricordiamo l’Esmeralda del Gobbo Anthony Quinn, la regina di Saba accanto a Yul Brynner facendo girare la testa al mondo. La sua bellezza l’aveva portata inoltre a partecipare a Miss Italia, conquistando il terzo posto appena dietro a Lucia Bosè e Gianna Maria Canale.
Si era ritirata dal mondo del cinema nel 1975 per dedicarsi al giornalismo e alla fotografia con molte mostre e alcune ospitate televisive.
Nel settembre scorso aveva subito un’operazione a seguito della frattura del femore a distanza di due settimane dalle votazioni politiche del 25 settembre. La Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
Nella sua vita privata è stata legata a Milko Skofic, regista e produttore, che l’ha sposata nel 1949. Nel 1957, la Lollo diventa mamma: nasce Andrea Milko Skofic anche se per anni sono rimasti lontani a causa delle vicende giudiziarie che avevano inquinato i rapporti familiari. Dal 2021 infatti la diva aveva un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale per tutelare il suo patrimonio, così come richiesto nell’azione legale dal figlio. Al centro dell’attività di indagine dei pm di piazzale Clodio è l’ex manager dell’attrice, Andrea Piazzolla, rinviato a giudizio con l’accusa di circonvenzione di incapace per aver sottratto beni, più di 350 proprietà, dal patrimonio dell’attrice tra il 2013 e il 2018.
Con la Lollo se ne va un pezzo della storia del cinema italiano, un’icona senza tempo per la sua vitalità ironica, la sua schiettezza oltre che per la sua straordinaria bellezza.