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Leonardo Bonucci fa causa alla Juve: “Lasciato 2 volte per Allegri”

Leonardo Bonucci

Foto Calciomercatoweb

Leonardo Bonucci ha fatto causa alla Juventus per il trattamento riservatogli negli ultimi mesi; relegato a fuori rosa l’ex capitano bianconero è stato costretto ad allenarsi solo in serata senza l’ausilio di staff e palestre.

La presa di posizione di Bonucci nasce da una questione di principio. Il difensore ritiene inammissibile che un calciatore che ha dato così tanto alla Juventus venga trattato in questo modo. Il suo desiderio era solo quello di chiudere degnamente la sua avventura in bianconero prima di appendere gli scarpini al chiodo. La causa sarà portata avanti dagli avvocati Gabriele Zuccheretti e, ironia della sorte, Antonio Conte. Ci si attende un qualche tipo di risposta dalla società nei prossimi giorni. Intanto Leo si è accasato all’Union Berlin, squadra rivelazione dell’ultima Bundesliga. Giocherà anche in Champions League, cosa che non avrebbe potuto fare con la Vecchia Signora, dove affronterà il Napoli di Garcia.

Per due volte Leonardo Bonucci si è sentito costretto a lasciare il suo amato club ed entrambe le volte la causa è di un singolo. Questo, prende il nome di Max Allegri. Bonucci aveva infatti lasciato la Juve nel 2017-18 quando si trasferì al Milan dopo che l’allenatore lo relegò in tribuna in una delicata sfida di Champions. Emblematica l’immagine di Bonucci che guarda i suoi compagni di squadra darsi battaglia in campo, da uno sgabello in tribuna. “Ho letto e sentito cose non vere dette dalla Juventus e dall’allenatoreha dichiarato Bonucci in un’intervista a Mediaset -. È falso che a ottobre e a febbraio mi era stata comunicata la volontà di interrompere il rapporto alla fine della stagione. Anzi, a fine maggio avevo dato la mia disponibilità per essere la quinta/sesta scelta in difesa, a fare la chioccia”. Leo conosceva la sua situazione, sapeva di non essere più un titolare ma sapeva anche che appunto avrebbe potuto fungere da modello per i più giovani come Bremer e Gatti. Inoltre era un elemento fondamentale per la sua esperienza ed in chiave spogliatoio.

Bonucci allontanato dalla Juve: scelta improvvisa

Durante la sua intervista Leonardo Bonucci ha altresì dichiarato: “Ho annusato qualcosa solo leggendolo sui giornali, fino a quando il 13 luglio Giuntoli e Manna mi hanno comunicato, venendo a casa mia, che non avrei più fatto parte della rosa della Juventus e che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra. Questa è stata l’umiliazione che ho subito dopo 500 e passa partite in bianconero. Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juve e di altre società. Tutti mi hanno manifestato la loro vicinanza per il comportamento irrispettoso della società“.

Il calcio di oggi purtroppo non è più quello di una volta. Il rispetto sembra essere scivolato all’ultimo posto. Questo vale sia per gli atteggiamenti societari nei confronti di alcuni giocatori divenuti bandiera del proprio club, vedasi Totti, ma sia anche per i tifosi. Questi ultimi infatti non hanno accettato di buon grado l’esclusione dalla rosa del capitano. Solo un anno dopo aver perso Chiellini, hanno salutato definitivamente tutti i membri della BBC (Bonucci, Barzagli, Chiellini e Buffon). Un fattore che è dovuto anche all’ingresso in Serie A di imprenditori stranieri che poco tengono a cuore tali vicissitudini. Moratti all’Inter, Sensi alla Roma, l’avvocato Agnelli e tanti altri, non si sarebbero mai sognati di portare avanti una guerra con i beniamini dei loro tifosi. I neo proprietari di queste società si renderanno presto conto dell’errore commesso. Tanto è vero che i tifosi della Roma non perdonano ancora la società per aver lasciato andare Totti in quel modo becero.

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Foto Sportmediaset

Il futuro di Leonardo Bonucci

Il trasferimento in Germania, tra le fila dell’Union Berlin, ha cambiato completamente i piani del futuro del difensore italiano. Bonucci avrebbe voluto giocare l’ultimo anno alla Juventus prima di dare l’addio al calcio. Con il trasferimento invece ha riaperto le porte al prosieguo della sua carriera. Tanto è vero che ha dichiarato di voler puntare alla convocazione ad Euro 2024, gli Europei del prossimo anno che si terranno proprio in Germania. Sperando ovviamente in una qualificazione dell’Italia. Qualificazione resa possibile, finalmente, dopo la vittoria ai danni dell’Ucraina per 2-1. Match in cui non è stato convocato lo stesso Bonucci ma che spererà nelle prossime partite di qualificazione per tornare a vestire la casacca azzurra.

Una casacca che ha indossato per ben 121 volte (il 4 in ordine di presenze con l’Italia) di cui ben 25 volte da capitano. L’ultima partita d Leonardo Bonucci con la maglia dell’Italia sul petto risale al 15 giugno 2023 nella finale di Nations League contro la Spagna dove egli iberici si imposero per 2-1. Prima di quella gara però Bonucci era sceso in campo altre due volte nel novembre del 2021 nelle amichevoli contro Albania prima e Austria poi. a quanto pare nonostante avesse giocato poco con la nazionale, nel momento clou, alla finale con la Spagna, Mancini non ha potuto farne a meno.

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