La pratica del digiuno intermittente: cosa dice la scienza?
Il digiuno intermittente è una pratica conosciuta e molto praticata per dimagrire e per purificare l’organismo. E la scienza che posizione ha su questa pratica?
Da qualche tempo, si sente parlare di persone che praticano il digiuno. Naturalmente non è un vero e proprio digiuno con una completa astensione dal cibo ma nella realtà si tratta di un digiuno a orario.
In molti però hanno deciso di praticare il digiuno intermittente con l’obiettivo di perdere peso, anche se l’opinione comune è quella che faccia bene all’organismo.
Esistono diverse forme di questa pratica e le più praticate consistono nel digiunare un giorno a settimana oppure per diversi giorni il mese, poi abbiamo un digiuno a orario e quello di fare solamente un pasto il giorno. Oppure 16 ore di digiuno e 8 ore in cui si può mangiare.
Il digiuno fa bene o male?
Negli anni la scienza si è occupata degli effetti del digiuno sull’organismo umano e si è riscontrato che questa pratica può avere effetti controproducenti. Si è notato un rallentamento del metabolismo e un effetto negativo sul ritmo circadiano e nella produzione degli ormoni, oltre a correre il rischio di malnutrizione. A questo punto è certificato che il digiuno completo è dannoso per la salute perché l’organismo subisce un forte stress. E per quanto riguarda il digiuno intermittente? Diciamo che non è il male assoluto e in particolare quello effettuato a orari può aiutare molto con una riduzione dei rischi per le malattie croniche (esempio obesità, diabete di tipo 2, tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative) grazie alla restrizione calorica.
La sera è meglio non esagerare
Un consiglio che danno gli esperti è di mangiare poco o anche nulla la sera e anche di cenare presto. Mentre è importante fare una sana e ricca colazione. Mangiare troppo la sera si ha una maggiore insulino-resistenza anche per chi non è diabetico e inoltre, rende meno attivi i meccanismi per la pulizia cerebrale oltre a fare più fatica ad addormentarsi e al tempo stesso ad avere un sonno tranquillo.
Pro e contro del digiuno intermittente
Quali gli effetti negativi e positivi della dieta intermittente? A favore troviamo che un digiuno intermittente fatto secondo determinati criteri è utile per regolare il peso, i ritmi circadiani e l’infiammazione cronica di basso grado. E anche la mente gioverebbe da questi brevi periodi di digiuno. Mentre nella parte dei cattivi troviamo un calo della glicemia che è il carburante che fa camminare il nostro organismo, potrebbe causare stanchezza e cambi di umore. Quindi è utile per l’organismo ma solo se è effettuata sotto stretto controllo medico.
Foto di copertina: Intelligenza Artificiale by Bing