Piccole pause di movimento a tutto vantaggio per la tua salute
Uno studio molto recente ha evidenziato quanto sia fondamentale fare delle piccole pause di movimento più volte al giorno, per avere importanti ricadute positive sulla nostra salute.
Sono sempre di più le professioni che ci costringono, per via della loro natura statica, ad assumere comportamenti sedentari, che se ripetuti nel tempo possono avere importanti effetti negativi sulla nostra salute e sul nostro benessere generale.
Gli effetti negativi della sedentarietÃ
Trascorrere intere giornate lavorative senza grandi movimenti, perché impegnati magari in ufficio, in un negozio o in qualunque attività ci costringa ad avere un posto di lavoro statico, e magari tornare a casa, continuando a non svolgere alcuna attività fisica, è oramai da tempo appurato che può comportare un aumento del rischio di avere ripercussioni negative per la nostra salute. La più evidente è quella legata al sovrappeso se non all’obesità , con tutte le patologie che si possono portare dietro quali: patologie cardio-vascolari, ipercolesterolemia, ipertensione, osteoporosi, ansia, disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico fino a tumori di vario genere. Un quadro sicuramente allarmante che evidenzia, quanto sia importante compiere, tra le buone abitudini in generale, compiere una regolare attività fisica.
Quindi in prima battuta rimane sempre prioritario che nell’arco della settimana si effettui una attività fisica costante, anche moderata, dedicandole alcune ore nel nostro tempo libero.
L’attività fisica e la sua importanza per la nostra salute
Fare attività fisica costante, magari più volte la settimana, è fondamentale per aiutarci a combattere la sedentarietà , ma da sola non è sufficiente a contrastare gli effettivi negativi causati dalla stessa, è quindi necessario accompagnarla con delle brevi pause giornaliere, da effettuare in maniera costante, per migliorare i benefici che il movimento fornisce alla nostra salute. Infatti, basterebbe muoversi, magari camminando per cinque minuti per ogni mezzora passata da fermi, per aumentare in maniera importante gli effetti benefici sulla nostra salute legati all’attività motoria.
Piccole pause di movimento: le nuove scoperte
Secondo alcuni studi molto recenti, condotti da parte di un team di ricercatori che ha testato su alcuni partecipanti gli effetti delle piccole pause da movimento, bastano veramente pochi minuti al giorno di una semplice attività fisica per migliorare sensibilmente gli effetti che questa ha sul nostro benessere.
I ricercatori lo hanno testato su un gruppo di volontari che dovevano stare fermi sul loro posto di lavoro per le consuete otto ore giornaliere, ma sono stati invitati ad effettuare piccole pause di movimento, camminando nei corridoi, magari per andare a parlare di lavoro con colleghi, od andare alla toilette e comunque fare movimento per pochi minuti.
Hanno quindi verificato quale fosse la tempistica ideale della pausa da movimento, riscontrando che cinque minuti ogni mezzora era il compromesso ideale per ammortizzare e bilanciare il carico che il nostro corpo subisce nello stare fermo per tempi prolungati.
Nei test sono stati verificati e controllati molteplici parametri clinici ed è stato constatato che questa minima attività fisica è capace di interferire in maniera positiva sui valori della pressione sanguinea, ed anche sul fronte della glicemia, sono stati riscontrati degli importanti picchi di riduzione del glucosio nel sangue. Inoltre, benefici si sono evidenziati rispetto a minor stanchezza in generale e migliore resistenza all’affaticamento, migliori performance cognitive e miglioramenti dell’umore, a tutto vantaggio sia della salute che del benessere giornaliero.
In conclusione, questo primo studio, ha confermato che per stare bene, bisogna innanzitutto effettuare una regolare attività fisica nell’arco della settimana ma è necessario affiancarla da un movimento costante e ripetuto nell’arco dell’intera giornata lavorativa. Questo porterà a migliorare sicuramente il nostro benessere generale, con importanti ricadute sia sulla nostra salute, che rispetto al benessere mentale.