Influenza maschile: le risposte dalla scienza. Esiste o no?

Influenza maschile, quanto c’è di vero? La risposta è nelle ultime ricerche.

influenza maschile

Credits: canva.com

L’influenza maschile esiste e ha anche una voce specifica nell’Oxford English Dictionary. Infatti, la prestigiosa università viene chiamata proprio Man Flu.

L’uomo sembra soffrire di più, ma la Scienza non ha ancora spiegato se i sintomi sono effettivamente più gravi, oppure se lui senta di più gli stessi sintomi. In un recente esperimento, l’Università di Medicina di Innsbruck in Austria ha analizzato la gravità dei sintomi di stagione in uomini e donne.

Secondo lo studio, lei avrebbe un carico maggiore nei sintomi, ma si riprenderebbe anche più in fretta. I risultati della ricerca sono stati poi pubblicati in una rivista di settore.

Per poter effettuare l’esperimento, l’Ateneo ha preso in considerazione i dati di 49 uomini e 64 donne, dai 18 ai 75 anni, provenienti da 10 centri di studio proprio in Austria e in Polonia. Le valutazioni sono state fatte sia alle persone con la febbre o raffreddate, sia dai medici che facevano una regolare visita. Il confronto non avrebbe fatto emergere particolari differenze tra lui e lei, se non nei tempi di ripresa di lei. Quando si può parlare di influenza?

Quando un uomo ha l’influenza

Si deve distinguere tra la sindrome influenzale e quella parainfluenzale. Nel caso di un’influenza, i sintomi si presentano tutti nello stesso momento e sono: febbre alta, dolori muscolari e articolari, tosse, naso che cola, secrezioni bronchiali e mal di gola. Invece, nella sindrome parainfluenzale, c’è solo il raffreddore con il naso che cola e possono presentarsi anche problemi gastrointestinali.

Quando un uomo ha la febbre

L’Istituto Superiore di Sanità indica come febbricola quella che non supera i 38 gradi. In generale, si parla di una fascia dai 37.2 a prima dei 38 gradi centigradi. Poi c’è la febbre lieve dai 38 ai 38.5 gradi. A seguire, ci sono la febbre moderata fino a 39 gradi, la febbre elevata fino a 39 gradi e mezzo e l’iperpiressia se la febbre è intorno ai 40-41 gradi.

Cosa fare quando il tuo ragazzo ha l’influenza

La cosa fondamentale è cercare di recuperare le ore di sonno. Infatti, quando non si riesce a dormire, si hanno delle difficoltà anche a livello di sistema immunitario. Per evitare di contagiarsi in casa, è importante cambiare spesso le lenzuola se si dorme insieme o dormire separati per il periodo dell’influenza. Cerca di convincere il tuo lui ad andare dal medico – almeno da quello di famiglia – anche se in quel momento sta lavorando o comunque è molto impegnato, per evitare che i sintomi possano aggravarsi. Infine, è importante in coppia agire in ottica preventiva e magari vaccinarsi contro l’influenza.

Quali sono i sintomi per l’influenza

In generale, i sintomi dell’influenza sono: mal di testa, dolori muscolari, tosse e dolori al petto, debolezza fisica, segni di spossatezza. Le persone influenzate hanno anche il naso che cola e il raffreddore. L’influenza non è unica: ci sono tre tipi diversi (A, B e C) e questi tipi possono mutare ogni anno. Di conseguenza, non è possibile ottenere un’immunità permanente, anche se si fa il vaccino antinfluenzale.

Il rispetto delle norme igieniche – lavarsi le mani, buttare i fazzoletti sporchi, non essere troppo vicini ad altre persone – e i vaccini sono un ottimo modo per ridurre le possibilità di contagio. Ci sono anche delle situazioni che possono causare l’influenza: luoghi chiusi, poca cura alle norme igieniche, sistema immunitario debole e fumo possono aumentare le possibilità di infettarsi.

I sintomi dell’influenza maschile se presi in tempo passano nel giro di qualche giorno. Poi, è importante fare attenzione al periodo di convalescenza. Infatti, in questo periodo è importante coprirsi bene per evitare di prendere successive ricadute, che potrebbero causare una nuova insorgenza dei sintomi.

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