La musica: una grande alleata per il benessere e dimagrimento
Archiviate le lunghe feste Natalizie è ora tempo di rimettersi in forma con alimentazione equilibrata e attenta e attività fisica.
Quale migliore alleato della playlist preferita nelle orecchie per affrontare gli allenamenti? Secondo recenti ricerche la musica apporta numerosi benefici alla salute fisica e mentale.
Iniziamo subito con la salute. La musica è infatti un’utile alleata, grazie alla musicoterapia, con le persone affette da demenza senile e Alzheimer. Migliora infatti le capacità cognitive e di comunicazione aiutando il cervello a invecchiare bene perché attiva tutte le regioni del cervello rafforzando così le connessioni tra le diverse parti.
Anche nelle terapie intensive o nella medicina palliativa la musica può ridurre notevolmente l’intensità del dolore. L’ascolto della musica ha inoltre un effetto salutare sulla funzionalità dei vasi sanguigni e rende più felici aiutando il sistema immunitario a funzionare meglio.
In uno stato depressivo la musica può aiutare a migliorare lo stato mentale grazie ai suoni classici e meditativi. Gli studi dimostrano che l’ascolto di musica rilassante può rallentare la frequenza cardiaca e abbassare la pressione sanguigna riducendo gli ormoni dello stress. Ascoltare musica stimola infatti il rilascio degli ormoni della ricompensa e del rilassamento.
La musica in auto, imbottigliati nel traffico, può avere un impatto positivo sull’umore in quanto lo migliora mentre si guida.
Non ci crederai ma la musica influisce anche sulla qualità del sonno. L’ascolto della musica classica è una potente alternativa ai medicinali per l’insonnia. Infatti, ascoltare ritmi musicali lenti può alterare la velocità delle onde cerebrali, creando un’attività cerebrale simile a quella di una persona che medita.
Secondo una ricerca dell’Università dell’Arkansas (USA) la musica modifica la percezione del cibo aiutando nel percorso di dimagrimento. Lo fa ingannando la mente facendo percepire fino al 10% in più di dolcezza negli alimenti. Ascoltando un brano musicale che ci piace aumenta il livello di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere e non veniamo assaliti dalla fame nervosa. La musica più adatta, a volume basso, a perdere peso è quella di Mozart, Bach, Chopin perchè rilassa e induce a masticare più lentamente.
E la musica è anche una grandissima alleata nello sport e quindi nel benessere di una persona. Alcuni studi hanno dimostrato che la musica ha il potere di aumentare la motivazione e la resistenza potenziando così le prestazioni fisiche.
Ad esempio nel ciclismo dove recenti ricerche hanno dimostrato che, mentre andavano in bicicletta, i partecipanti si allenavano di più ascoltando musica a ritmo sostenuto.
In situazioni di gare o prestazioni di alto livello la musica aiuta a ottenere risultati migliori.
E’ il caso di una ricerca che ha stabilito che i giocatori di pallacanestro inclini ad avere prestazioni scarse sotto pressione miglioravano significativamente se ascoltavano prima una musica orecchiabile e allegra.
Anche nella fase di recupero è una grande alleata in quanto aiuta il corpo a recuperare più velocemente.
La musica insomma soprattutto se quella giusta, può migliorare i risultati e le performance sportive con effetti paragonabili a quelli di sostanze dopanti. A sostenerlo è Costas Karageorghis, esperto di Sport, Health & Excercise Sciences della Brunel University di Londra che ha identificato due differenti modalità di ascolto utili.
Prima dell’esercizio quando può aiutare a seguire con precisione il riscaldamento e motivare, e durante l’esercizio per aumentare la concentrazione, potenziare la performance e allontanare la fatica. La ”migliore” musica risulta essere quella da 130 a 140 bpm (battiti per minuto) e con testi positivi.
La musica diventa la migliore alleata di un atleta, quella dose di adrenalina in più che ci accompagna in ogni movimento intensificando le energie, motivando la concentrazione sull’obiettivo e rilassandoci. Un’ottima motivazione per creare la giusta playlist.