Karim Rebahi e gli abiti su misura della Boutique Berluti a Parigi

Ci sono abiti su misura ed abiti su misura dell’alta moda maschile. Un abito 100% fatto a mano, esattamente nelle proporzioni del cliente, raccolto minuziosamente su un foglio per creare prima una “tela” (il modello del capo) poi un cartamodello con precisione luciferina, che cancellerà una pancia leggermente tonda, un troppo stretto anca, un braccio impercettibilmente più corto dell’altro.
Scelta dei tessuti, colletti, bottoni: bisogna contare almeno tre prove e da quattro a sei mesi di ritardo prima di ricevere questo capo unico, perfettamente adattato alle sue proporzioni, e anche al luogo in cui si ha l’abitudine di riporre il proprio smartphone (l’angoscia degli artigiani: che il cliente ne abbia diversi).

Cravatta e metro al collo, è Karim Rebahi, ventisei anni di attività allo sportello, a ricevere i clienti. Di conseguenza, per sua stessa ammissione, ha visto “molte persone piuttosto importanti in mutande”.
Il ragazzo ha un picchiettio infernale e qualcosa di De Niro nei suoi occhi scintillanti e nei suoi gesti che ti portano nelle profondità del laboratorio. È una delle poche persone che può dire di no ai potenti del mondo, perché la lunghezza non sarà quella giusta, la vestibilità non sarà perfetta. ” Sai cosa ? Penso che gli piaccia! “assicura. Di recente, un cliente cileno stabilito in Giappone è venuto a stabilirsi tra gli artigiani. Così, solo per osservare il lavoro di queste diciotto persone, tra cui due maestri sarti e uno degli ultimi culottieri di Parigi (una donna, specialista in pantaloni) che tagliano, cuciono, assemblano questi pezzi unici in modo semi-cistercense, mezzo- successi di varietà trasmessi dalla radio, tutti nel cuore di Saint-Germain-des-Prés. Era felice e ha avuto difficoltà a partire.
Per saperne di più | fonte: vanityfair.fr