Supreme collab con COOGI, Dr Martens e Tamagotchi fino a quella mai avvenuta con Balenciaga
Supreme / credits sitoweb ufficiale
Le Supreme collabs hanno sempre un successo stratosferico. Le edizioni limitate in cui il brand streetwear newyorkese fonde i suoi tratti iconici con marchi luxury sono rimaste nella memoria. Impossibile dimenticare quelle con Louis Vuitton e con Comme des Garçons.
Supreme collabs e capsule collection primavera estate 2023
Tra le Supreme collabs “fresche fresche”: Supreme x COOGI in uscita il 4 maggio 2023. Una collaborazione fatta di reinterpretazioni originali e combinazioni inedite. COOGI, brand australiano classe 1969, reso celebre negli anni ’90 grazie ad artisti che hanno indossato i capi del brand, è conosciuto per la realizzazione di pullover dai colori vibranti e dalle intricate maglie testurizzate. In questa collezione primavera estate 2023 Supreme collab COOGI, i motivi e le texture della maglieria si “intrecciano” piacevolmente con silhouette tipiche del mondo streetwear come canotte e shorts da basket, t-shirt oversize, giacche e pantaloni in denim. Ricercati e colorful, i capi in maglia lavorata dai toni audaci e caleidoscopici. Non mancano t-shirt con lettering Supreme e look in total black: very stylish!
La collezione Supreme x Dr. Martens lanciata il 6 aprile 2023 è un remake del classico mocassino Dr.Martens. Il Penton Tassel Loafer è declinato in 3 nuove cromie e materiali: in pelle liscia nero e blu royal e in tessuto peloso con stampa cow. Dettagli e cuciture in evidenza, nappine con anelli in metallo, loghi stampati sulla suola e AirWair® cushion soles.
Tradizioni che si rinnovano di frequente come le collabs con The North Face e Nike. Il mondo dell’abbigliamento skatewear e quello outdoor non sono nuovi a featuring, e per la primavera estate 2023 i capispalla di punta firmati Supreme x The North Face si presentano con pattern innovativi e stampe trompe l’oeil. Capi iconici come la Nuptse Jacket è realizzata con tessuti stampati traspiranti e impermeabili e interni trapuntati con isolamento in piuma d’oca 700-Fill. Oltre ai classici giubbotti, tute con maniche staccabili, set in pelliccia sintetica composti da felpe, shorts e bucket hat. Non mancano t-shirt basic con stampa dei brand, guanti e zaino.
Il 2 marzo 2023, è stata lanciata la nuova Nike Air Bakin, un restyling della sneaker nata nel 1997. Un co-branding, quello tra Nike e Supreme che dura ormai decenni e ogni volta è subito sold out. La scarpa è realizzata con tomaia in pelle sintetica effetto granuloso, pannelli laterali in nabuk, suola in gomma con pannello anteriore sagomato e loghi in evidenza. Soletta co-branded e tallone con airbag visibile. Realizzata in 2 varianti: total white e nero/multicolor.
Grazie a Supreme, il Tamagotchi, “accessorio di compagnia” anni ’90, ritorna in una versione tutta nuova: griffata e super cool. La mini console si veste di camouflage ed è disponibile in 3 abbinamenti colore: bianco e nero, rosa e bianco e verde e giallo. Il logo Supreme è sia stampato in alto sullo schermo che all’interno del LED.
C’erano stati segni di una presunta collaborazione tra Supreme e Balenciaga. Rumors raccontavano di un partnership futura, per via della t-shirt con box logo simile a quella del brand streetwear, presentata dal direttore creativo Demna Gvasalia per la collezione Balenciaga primavera estate 2023. Ma dopo i vari scandali dall’ultima sfilata della griffe, pare che ci sia stata la cancellazione del co-branding e di conseguenza una spinta a “moderare” i toni un po’ troppo vivaci del marchio francese.
Supreme: storia e progetti
Chiamato anche “Chanel dello streetwear“, conosciuto per il suo logo distintivo (box rosso con lettering in bianco), Supreme è diventato attualmente uno dei brand streetwear più noti e importanti del fashion system. Da un’idea di James Jebbia, il marchio è stato fondato nel 1994 a New York City. James apre il suo primo negozio a Lafayette Street NY, e fu subito grande successo tra giovani. Il negozio, progettato con uno spazio idoneo all’ingresso con gli skateboard, diventa punto di ritrovo per gli skaters, e man mano si trasforma in cuore pulsante per gli artisti della sub-cultura giovanile del tempo. Ma la vera popolarità avviene con l’apertura del secondo shop qualche anno dopo a Los Angeles, da qui la scalata verso il successo. Tutte le controculture degli anni 2000, da skater, punk, fino all’ hip-hop, gravitano intorno all’universo Supreme. E così in tutto il mondo spuntano negozi, e il marchio ottiene enorme visibilità ed è conosciuto ovunque e da chiunque creando una vera e propria comunità attorno a sè: fan, appassionati e devoti.
La forza e l’identità di Supreme diventano proprio le collabs con artisti, brand di moda, accessori e tanto altro. Ha collaborato e continua a realizzare progetti con marchi di ogni genere e a produrre ogni cosa: da oggetti per la casa, accessori, biciclette, fino a realizzare addirittura martelli e mattoni.
Noto anche per i suoi “drop“, ovvero creazioni limitate di nuovi prodotti ogni settimana. Sistema che crea grande domanda e alimenta l’atmosfera di esclusività attorno al marchio Supreme.
Alcune collab famose: Nike, Bialetti, Colgate, Oreo, Emilio Pucci, Speedo, Swarovski, Tiffany&Co., Vans, Playboy, Levi’s, Pyrex, Timberland, Lacoste, Comme des Garçons, Honda, Louis Vuitton, e tante altre.
Justin Gage, analista di streetwear afferma: “Ad un certo punto si rende conto che la domanda dei suoi prodotti è così forte che può letteralmente produrre qualsiasi cosa e la gente lo comprerà comunque perché il marchio è così forte”. I prodotti infatti, sono spesso venduti a prezzi elevati sul mercato secondario, grazie alla loro scarsità e alla richiesta da parte dei collezionisti. Supreme è diventato ormai un simbolo di stile e status nella moda streetwear e non solo.