9 Capi must-have, per piacere a chi ci piace.
I capi must-have da uomo cui proprio non si può rinunciare. Dalla camicia alle scarpe e da Marlon Brando a James Bond, solo andata.
Capi must-have, wardrobe essential. Photocredit arredamento.it
A cosa servono i cosiddetti capi must-have, quelli che bisogna per forza possedere, gli immancabili del guardaroba?
Servono a farci sentire a nostro agio quando ci relazioniamo al di fuori della nostra comfort-zone perché sono il grimaldello per forzare ogni blocco che incontriamo nella nostra socialità.
Sì, lo sappiamo: non ci si deve vestire per gli altri, ma per noi stessi; la regola base è stare bene nella propria pelle e piacersi così come si è; bla, bla, bla …
Ma la verità è che nulla ci fa sentire bene come il piacere alle persone “giuste”, quelle del cui giudizio ci importa o che vogliamo conquistare. Quelle che vorremmo che ci rispettassero o che, magari, un po’ ci invidiassero. Forse, se ci conoscessero meglio, ci apprezzerebbero a priori, ma è altrettanto vero che, spesso, la forma è sostanza. Nella vita privata, con partner abituali o conquiste di una sera; nella vita professionale con colleghi, superiori, dipendenti o, semplicemente, estranei con cui ci rapportiamo quotidianamente.
Vogliamo piacere e non per questo siamo dei narcisisti deliranti.
Capi must-have: basic o di tendenza, sono la base di ogni guardaroba.
Se è essenziale non dare l’impressione di aver passato tutta la giornata a scegliere una t-shirt, non ci si può neanche permettere sempre di adottare il look “barbone”: per quello, o siamo Johnny Depp oppure meglio lasciar perdere. Anche perché se a farlo è un pinco pallino qualunque, non se lo fila nessuno.
E’ la differenza tra “vestirsi” e “conciarsi”, prima ancora che “travestirsi“; tra “persona” e “personaggio”.
L’imperativo, dunque, è piacersi e piacere. Senza sensi di colpa: non è reato, anzi tutt’altro.
Primum: camicia bianca classica… perché il bello sta nel togliervela.
Al primo posto, tra i capi must-have, c’è la camicia bianca. Classica. Con le maniche lunghe e il colletto.
A fine giornata o se c’è caldo, le maniche si arrotolano scoprendo gli avambracci. Se già non lo sapete, vi accorgerete che un uomo che indossa una camicia con il colletto sbottonato, le maniche arrotolate e magari la cravatta allentata, dà di sé un’immagine di accessibilità, tipo “riposo del guerriero”, per intenderci. Un messaggio chiaro che tutti recepiamo e riflette un’allure estremamente sexy.
Attenzione però: la peluria sugli avambracci, soprattutto se abbronzati, va benissimo, ma bisogna evitare l’effetto cespuglio. E il colletto si slaccia, al massimo di due bottoni. Per quel che riguarda le collane, un girocollo sobrio e sottile va benissimo ma meglio portarlo sotto la camicia, poco in vista.
Sui tessuti, non c’è storia: la camicia bianca classica è in cotone di qualità. Quella che, quando la si tocca, fa venire voglia di strapparla via. La linea deve essere slim, ma non una seconda pelle, sottolineando l’ampiezza delle spalle ed accarezzando le linee del corpo in modo morbido: non c’è nulla di più sensuale di una camicia ben indossata, dentro i pantaloni, quali che siano. Una camicia bianca si può portare in diverse occasioni, da quelle più formali a quelle più quotidiane. Se è di qualità, vi restituirà in appeal tutti i quattrini spesi. Ah, attenzione: maniche lunghe sì, ma i polsini devono arrivare all’osso del polso senza sbuffi eccessivi. Quali comprare, evitando gli acquisti on-line? Una di questi brand andrà benissimo: Brooks Brothers, Ralph Lauren, Thomas Pink, Brioni, Hugo Boss, Kiton, Charvet, Turnbull & Asser, Finamore, Fray… l’importante è provarla, perché i capi must-have devono “cadere” alla perfezione.
In lino i capi must-have dell’estate. Come la camicia senza collo ma a manica lunga.
Altra camicia indispensabile, soprattutto in estate, è quella in lino, bianca o dai toni naturali oppure, ancora, con le sfumature del mare. Rigorosamente senza collo e, anche questa, con le maniche lunghe: anche se si muore di caldo. Estate o inverno che sia, la regola è sempre la stessa. Meglio se in tinta unita, al massimo a righe sottili. I brand migliori? I soliti Brooks Brothers, Polo Ralph Lauren, J.Crew, Everlane.
La t-shirt è la protagonista dell’estate: quale scegliere?
Estate è sinonimo di libertà, quindi via libera alla t-shirt. Bianca è un passe-partout ma le macchie sono sempre in agguato. Meglio un nero intenso. Da evitare le stampe chiassose, per poter essere indossata in (quasi) qualunque occasione. La t-shirt resta comunque uno dei capi must-have dell’estate, a prescindere dal colore e dallo stile.
Attenzione alla scollatura, micidiale per i peli scampati al rasoio: girocollo classico che minimizza le spalle, scollo a V se non siete altissimi. Per quello che riguarda le collane, la discrezione è tutto anche con le t-shirt, che devono accarezzare il vostro corpo: un po’ più morbida se avete qualche chilo ancora da smaltire o più aderente se siete già pronti per la prova costume. Se siete in forma e anche alti, mettetevi quello che vi pare, meglio se Ralph Lauren, J.Crew, Everlane, Levi’s, American Apparel.
Irrinunciabile blazer: dalla barca all’ufficio all’aperitivo in piazza.
E sopra? Una giacca o, meglio ancora, il blazer. Rigorosamente blu navy: versatile, casual quanto basta, può trasformarsi in base ai pantaloni. Perché, tra i capi must-have, il blazer è proprio imprescindibile: estate o inverno, sarà solo il tipo di filato o di tessuto a caratterizzarlo. Ma rimane comunque una pietra miliare del vostro guardaroba. Quindi, è necessario pensare ad un serio investimento perché deve avere un taglio classico ed accurato, in grado di regalare un look più disinvolto se indossato sui jeans o sui chino, oppure più formale con un paio di pantaloni eleganti. Occhio ai materiali e alla marca: qui sono davvero importanti e faranno la differenza. Quali comprare? Uno di questi farà certamente al caso vostro: Ralph Lauren, Brooks Brothers, Brioni, Canali, Hugo Boss, Tom Ford, Ermenegildo Zegna.
W il chiodo, perché i bravi ragazzi vanno in Paradiso, ma quelli cattivi vanno dappertutto.
Sul fronte seduzione, però, niente batte il chiodo, quello che fa tanto “cattivo ragazzo”: è passato più di mezzo secolo da quando esplose addosso ai muscoli di Marlon Brando o sulle spalle curve di James Dean, ma l’effetto è sempre lo stesso. Irresistibile, anche senza la Harley Davidson di ordinanza.
Tra i capi must-have, è il più indispensabile di tutti, da possedere assolutamente, anche se rivisitato. I migliori sono realizzati da questi brand: Schott NYC, Belstaff, Acne Studios, AllSaints,Rick Owens, Belancē. E poi ci sono i top brand, Versace e Gucci: per griffes addicted.
E sotto? Ma i jeans, che domande!
Intramontabili jeans: meglio se blu scuro. Li indosserete con tutto, dalla camicia alla t-shirt, con il blazer o il giubbotto di pelle o una giacca dal taglio sartoriale o, ancora, con un maglione. A meno che non siate alti due metri, evitate i risvoltini inguardabili, a prescindere dalle indicazioni delle passerelle. Si devono vedere le scarpe ma evitiamo almeno che si blocchino ai polpacci. Per essere dei capi must-have, i jeans si devono poter indossare senza pensieri. E ricordate che non si stirano. Mai. Per i consigli su quali acquistare, meglio dare un’occhiata a questi: Levi’s, Lee, Wrangler, Diesel, G-Star, Saint Laurent, Balmain, Acne Studios, Dior Homme, Brunello Cucinelli.
Quando fa caldo, i pantaloni i chino sono veri capi must-have .
Siccome non si può passare la vita in jeans, sarebbe bene, soprattutto nella bella stagione, disporre anche di un paio di chino: comodi e casual-chic, i pantaloni chino sono un capo passe-partout in primavera ed in estate e possono essere abbinati con una camicia o una t-shirt. L’importante è sceglierli tra questi, non ve ne pentirete: Bonobos, Dockers, J.Crew, Ralph Lauren, Uniqlo, Gant, Levi’s, Brooks Brothers.
Prima o poi servirà, quindi o buono o niente: stiamo parlando dell’abito.
Tra i capi must-have, non può mancare un abito: grigio o blu, sfumature scure, meglio se in tinta unita. Non per forza un tre-pezzi con gilet, ma tailored e di classe, magari su misura per mettere in risalto la vostra corporatura. Meglio privilegiare tessuti come un fresco lana. O un tasmania: si indossano in tutte le stagioni. Vi costerà, ma sarà un acquisto che vi accompagnerà per molto tempo. Quindi, il taglio sarà classico e intramontabile. Solo così potrà rientrare nella categoria dei capi must-have. Altrimenti sarà solo un eccesso del momento per modaioli incalliti. Questi sono i brand per andare sul sicuro: Canali, Brioni, Tom Ford, Ralph Lauren Purple Label, Hugo Boss, Kiton.
Abito formale e cravatta sono legati indissolubilmente. Per suggerimenti meglio dare un’occhiata a questo articolo: ci sono dritte interessanti per (quasi) tutte le tasche.
Altro che must-have: senza scarpe non si va da nessuna parte. E non chiamatele “accessori”.
Ora le scarpe: l’imperativo è averne un paio in pelle, meglio se nera. Potrete indossarle sia con i jeans sia con l’abito, a patto che siano di gran classe e realizzate con pellami di alta qualità. Per la stagione più calda, si può puntare su sneakers o mocassini, sempre rigorosamente in pelle e dai colori neutri, dal sabbia al blu, magari scamosciato. Sulle scarpe non si fanno sconti. E neanche sulle calze: lunghe o niente, è meglio. Al massimo, ma proprio al massimo, i fantasmini che, però, devono proprio sparire alla vista. E, per nessun motivo, bianche mai. Calze a parte, i vostri piedi vi ringrazieranno se acquisterete la proposta di uno di questi brand: Allen Edmonds, Crockett & Jones, Church’s, Ferragamo, Alden, ma anche Berluti, John Lobb, Santoni, Crockett & Jones, Edward Green.
Poi ci sono gli accessori must-have – orologio, occhiali da sole, cintura, portafogli – che sono importanti tanto quanto gli abiti, infatti si indossano: ma questa è un’altra storia.