Quiet luxury, ovvero il fascino del lusso discreto che non urla il suo prezzo
Il nuovo mondo del lusso discreto: alta moda, orologi e hotellerie. Il lusso sostenibile che rispetta l’ambiente e il portafoglio.
Master Ultra Thin Tourbillon.Photocredit Jaeger-lecoultre.com
Non è solo questione di soldi, ma di buon gusto: oggi parliamo del lusso discreto, quell’eleganza che sa farsi notare senza essere urlata ai quattro venti.
Tra i troppi brand che sbandierano la loro esclusività ed il cartellino del prezzo, c’è chi sa farsi notare per la sua raffinatezza silenziosa. Ecco perché oggi vi parliamo del quiet luxury, per chi sa apprezzare i dettagli che fanno la differenza.
Il mondo del lusso sta vivendo una vera e propria rivoluzione, con un nuovo concetto che si sta affermando sempre di più: il quiet luxury, ovvero il lusso discreto. Questa tendenza sta prendendo sempre più piede: che siano abiti o accessori, che si parli di ospitalità o di design e di arte.
Cos’è il quiet luxury
Logo giganteschi stampati ovunque, griffes e monogram in primo piano: un’opulenza ostentata che diventa un manifesto dell’apparenza. Oggi vi si contrappone un understatement che va oltre e che premia qualità elevatissima, attenzione maniacale ai dettagli e sobrietà. Il lusso è una questione che resta nell’intimità, tra sé stessi ed il proprio portafogli. E che rifugge dal consumismo sfrenato del fast fashion, quello che costringe a rinnovare guardaroba e arredamento di casa ad ogni nuova collezione. Pena, vedersi etichettati come “down”. Il lusso vero oggi sussurra serenità, continuità, eleganza senza tempo. E, per questo, diventa sostenibile sotto il profilo ambientale e persino sotto quello sociale. In un mondo piagato da crisi ambientali, pandemia e guerre, il cappotto riconoscibile grazie alla griffe in primo piano urla vendetta, perché sembra un insulto alle difficoltà altrui.
E, come sempre capita durante i periodi di crisi, chi può permettersi di spendere torna a farlo nel modo più morbido e minimale possibile. Non per pauperismo ma per una sorta di rispetto nei confronti del prossimo. È un modo per manifestare il proprio status che sarà immediatamente intercettato da occhi allenati a percepire i dettagli e la qualità delle materie prime. Il lusso discreto si basa sulla bellezza senza tempo, sulla qualità dei materiali e sulla cura dei dettagli, offrendo un’esperienza luxury autentica e sostenibile. Ed è nemico giurato degli acquisti compulsivi e del consumismo sfrenato, perché l’industria del lusso discreto si basa su oggetti ed abiti che sopravvivono al passare del tempo e, anzi, ne vengono addirittura impreziositi.
La moda dal pregio e valore massimi, ma senza eccessi
Loro Piana, collezione Primavera/Estate 2023 Photocredit media.loropiana.com
Nel settore della moda, il lusso discreto si traduce in collezioni sobrie ed eleganti, che valorizzano la qualità dei tessuti, la cura dei dettagli e la maestria artigianale. Marchi come Brunello Cucinelli, Loro Piana e Bottega Veneta rappresentano al meglio questo stile raffinato e silenzioso, offrendo capi di abbigliamento e accessori di altissima qualità, sottolineando bellezza ed eleganza.
L’ospitalità dall’eleganza raffinata
Anche nel settore dell’ospitalità, il quiet luxury si sta facendo sempre più strada, con hotel e resort che puntano sulla sobrietà e sulla raffinatezza, offrendo esperienze di lusso autentiche e sostenibili. Marchi come Aman Resorts, Six Senses e Four Seasons rappresentano al meglio questa tendenza, offrendo ambienti sofisticati ed eleganti, ma al contempo accoglienti e confortevoli.
Il design che conquista da sempre, senza urlare
Il lusso discreto si estende anche al settore del design, con prodotti che uniscono la bellezza senza tempo alla funzionalità e alla sostenibilità. Marchi come Bang & Olufsen, Flos e Vitra rappresentano al meglio questo stile, offrendo prodotti dal design raffinato e dal valore appena sussurrato, ma innegabile, che si integrano perfettamente negli ambienti domestici e lavorativi.
Orologi, un esempio di quel lusso estremo eppure quasi invisibile
Quando si parla di orologi di lusso, si pensa spesso a marchi come Rolex o Patek Philippe.
Ma per chi cerca un’alternativa più discreta e raffinata, c’è un marchio che da sempre rappresenta l’essenza del quiet luxury: Jaeger-LeCoultre è un marchio di orologi che incarna l’eccellenza artigianale svizzera. La filosofia del leggendario brand si basa sul concetto di quel lusso discreto, sobrio e sereno che si traduce in design raffinato e totale versatilità. Gli orologi Jaeger-LeCoultre sono considerati dei veri e propri gioielli per la loro straordinaria precisione e per la cura dei dettagli, frutto di una tradizione artigianale tramandata da generazioni. Il brand propone modelli dallo stile classico e intramontabile, cassa sottilissima, ultraleggeri, perfetti per chi ricerca l’eleganza senza ostentazione, ma anche soluzioni più innovative ed esclusive per i veri appassionati di orologeria.
Il gruppo LVMH pronto ad un nuovo minimalismo per super ricchi
Ben lontano dall’essere una moda passeggera, il quiet luxury è già entrato nei trend setter delle maison. Anche il gruppo LVMH – che annovera griffes quali Luis Vuitton, Dior, Bulgari, Fendi, Givenchy – è da tempo al lavoro per soddisfare le richieste dei proprio clienti con prodotti ricercati e sofisticati, lontani dai colori vitaminici e dallo stile intramontabile.
Per chi spera che questa nuova tendenza sia facilmente declinabile in chiave low-cost, è in arrivo una amarissima delusione: purtroppo non è solo discrezione, la parola d’ordine ma, principalmente, luxury. Alla fine si spenderà sempre moltissimo, ma ricominciando a parlare di eleganza, quella che fa “notizia” solo quando manca: less is more.