V Shape Uomo, i consigli pratici di MoltoUomo.it per ottenere addominali scultorei
Gli addominali sono un cruccio per molti uomini appassionati di fitness: ecco alcuni consigli di routine e su come allenarsi per ottenere la V Shape.
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Uomini e fitness: gli addominali a “V” come stile di vita
Partendo dal presupposto che l’allenamento e il fitness sono alla base di un corretto e sano stile di vita, una parte riguarda comunque il piacere dell’estetica. Riuscire ad ottenere un corpo tonico è per molti uomini motivo d’orgoglio e senza dubbio l’appeal cresce in maniera proporzionale alla definizione di determinati muscoli e porzioni del corpo. Spesso il desiderio può essere quello di emulare la struttura di star del cinema rinomate come sex symbol, o addirittura la tanto ambita tenuta – come si suol dire – da statua greca. In ogni caso, seguendo le giuste linee guida e alcuni consigli basilari tutto è possibile; in particolare, la rinomata V Shape è tutt’altro che un miraggio.
V Shape: che cos’è?
Alcuni termini anglosassoni sono ormai entrati di prepotenza nel nostro vocabolario, soprattutto quando si tratta di fitness. A volte il tutto può risultare fuorviante, diversamente sono innumerevoli i casi dove alcune diciture destano ulteriore curiosità e ambizione. È questo il caso della V Shape Uomo; nient’altro che la formazione degli addominali a forma di “V”. Questa tipologia di struttura muscolare è da sempre un must, una sorta di manifesto di sensualità – se si pensa al mondo del cinema e della moda – oltre che sinonimo di dedizione e diligenza in termini di allenamento. Chiaramente, a differenza di altre porzioni muscolari, la forma degli addominali è strettamente legata alla tipologia di allenamento eseguito. Superiori, inferiori, centrali; ogni zona può essere sollecitata in diversi modi e il risultato può essere più o meno uniforme. Dunque, per ottenere la V Shape esistono allenamenti specifici ma è altrettanto importante riuscire a mantenerla attraverso uno stile di vita adeguato.
Perchè la V Shape è così ambita dagli uomini appassionati di fitness
Tanti possono essere gli interrogativi quando si tratta di gusti legati al fitness, al netto degli obiettivi personali che si intende raggiungere. Certo è che determinati standard uniscono quasi chiunque dal punto di vista del gusto, soprattutto in termini estetici. La V Shape ad esempio risulta tra le conformazioni addominali più apprezzate in termini di sex appeal. Molto in tal senso è dovuto all’immagine che i mass media hanno spesso e volentieri ostentato con attori di successo e modelli considerati sex symbol. In entrambi i casi, non si predilige un gonfiore eccessivo e le linee semplici sono dunque dominanti. Ecco che gli addominali a “V” corrispondono esattamente a questi criteri; quasi accennati ma al contempo definiti, con la parte bassa quasi incisa come su una scultura.
V Shape Uomo: come ottenere e mantenere questa tipologia di addominali
Come già anticipato, ottenere gli addominali a “V” passa per un allenamento costante e diligente; lo stesso vale per le operazioni di mantenimento e cura. Essendo una forma muscolare molto lineare seppur scandita, basta poco per perdere quell’effetto sensuale e al contempo gratificante dal punto di vista del fitness. Di seguito, ecco una serie di linee guida e consigli da seguire in riferimento alla V Shape.
1. Impegno e motivazione, primi ingredienti per la V Shape
Ostentare una poderosa e scultorea V Shape è possibile se si coniugano nel giusto dei modi principi come costanza e impegno. Qualsiasi allenamento sia stato scelto per raggiungere tale forma degli addominali, rispettare tempi e cicli è un monito imprescindibile. Al contempo, non bisogna mai perdersi d’animo se il processo risulta lento; con la giusta dedizione gli addominali raggiungeranno la forma a “V” in maniera graduale e performante.
2. Allenamento e ripetizione
Per ottenere la V Shape nella porzione addominale, ogni uomo deve seguire specifici esercizi funzionali. In tal senso, bisogna concentrare in maniera intensiva la zona muscolare in questione. E’ possibile partire dai jumping jack, magari in tre serie da 75. Altrettanto utili sono i leg lever che possono essere scanditi con la medesima alternanza. Minore invece deve essere l’intensità del burpee e dei sit-up, tra i 25 e le 50 ripetizioni ma sempre scandite da 3 serie.
3. Occhio all’alimentazione
A prescindere dalla tipologia di allenamento, dalle ripetizioni e dalla costanza, non seguire un regime alimentare equilibrato e sano significa dissipare ogni sforzo per ottenere la V Shape. Dunque, non esiste una dieta prettamente finalizzata a rinforzare o stimolare la porzione addominale. In questo caso è quindi richiesto rispettare le classiche nozioni in riferimento ad un nutrimento sano ed equilibrato e che valgono in maniera quasi equivalente per le circostanze e necessità più disparate. Una “dritta” mainstream può essere evitare grassi in eccesso, così come gli zuccheri; l’equilibrio deve essere l’obiettivo in simbiosi con l’allenamento costante e con la perseveranza.