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Uomo si specchia

Credits: canva.com

Permanente uomo: sì o no? Come funziona e conviene anche per gli uomini? Sdoganiamo il tabù e vediamo cosa dicono gli hair stylist della moda maschile.

Permanente uomo: cos’è, pro e contro

La permanente uomo non è poi così differente da quella per donna. Le tecniche utilizzate sono le stesse, anche se ovviamente gli effetti sono diversi per seguire le tendenze e le esigenze maschili. La tecnica si può utilizzare solo se c’è un minimo di volume. Chi ha i capelli rasati o veramente quasi a zero non potrà richiederla (e forse non ne ha neanche bisogno). Infatti, i vantaggi della permanente sono innegabili anche per l’uomo. Quali sono?

  • Non andare con il pettine in auto per via di un appuntamento al volo, in stile Grease o Fonzie,
  • Stare sempre a posto senza dover usare gel e brillantina molto fissanti, che alla lunga danneggiano i capelli,
  • Potersi prendere cura dei capelli senza dover andare dal barbiere o dal parrucchiere troppo spesso,
  • Dare un senso ai capelli ricci o un minimo di ordine,
  • Mantenere lo styling anche nelle situazioni più difficili.

Quali sono, invece, i contro? La difficoltà a cambiare acconciatura. La permanente uomo non si può fare sempre. Infatti, se i capelli sono troppo corti o poco ricci, l’effetto non sarà lo stesso. Quindi, conviene chiedere al parrucchiere prima di intervenire. Non si torna indietro.

Quanto dura la permanente maschile

In generale, la permanente ha una durata dai 3 ai 5 mesi, ma ci sono dei fattori che possono incidere. Prima di tutto, se ci si lava i capelli, questo ridurrà i tempi di resa. Anche se non si hanno i capelli molto ricci si rischia di sfaldare il tutto. Pochi sanno che la permanente non rovina i capelli. La tinta sì. Per questo, se hai appena fatto la tinta, non puoi fare la permanente.

La permanente, contrariamente a quanto molti credono, non rovina i capelli. L’idea è rimasta perché, un tempo, i trattamenti erano molto aggressivi. I moderni liquidi ondulanti e fissanti, invece, sono arricchiti con sostanze come proteine ed estratti vegetali, che proteggono e curano. I rischi si corrono solo se i capelli sono già sciupati” spiegava Stefano Milani, hairstylist di sfilate, già nel 2007, su una testata locale.

Come si fa la permanente ai maschi

Prima di tutto, è importante rivolgersi a un hairstylist o a un parrucchiere e non procedere da soli. In commercio ci sono degli ottimi prodotti, ma non tutti sanno usarli. In più, se i capelli si danneggiano, ci sarà qualcuno a cui fare causa… Per iniziare, l’esperto laverà bene i capelli con prodotti specifici e userà un balsamo in base alle caratteristiche del capello.

Userà anche un prodotto termoprotettore, per evitare di bruciare i capelli per via del phon. A questo punto, chi vuole la permanente riccia potrà usare dei bigodini. Sono più piccoli rispetto a quelli da donna, perché dipende dalla lunghezza di capello e dalla zona dove si deve creare volume. Si utilizza a seguire il prodotto fissante. Si attende quindi il tempo di posa. Infine il parrucchiere toglie i bigodini e conclude la piega.

Nelle acconciature maschili, la permanente si fa soprattutto sui capelli della parte alta della testa, rasando i lati, oppure riducendone comunque di tanto la lunghezza. In generale, sotto i 30 centimetri di lunghezza un parrucchiere professionale non la fa la permanente. È importante attendere 48 ore dopo la permanente prima di pensare allo shampoo.

Quanto costa fare la permanente da uomo

Il costo dipende molto da dove si va. In genere, la permanente ha un costo variabile tra i 40 e i 200 euro, dipende davvero anche dal prestigio del singolo salone di bellezza per uomini.

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