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La dieta vegetariana può ridurre nell’uomo il rischio di tumori all’intestino

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Consumare frutta, verdura e legumi in quantità abbondanti, abbassa il rischio di contrarre tumori intestinali nell’uomo.

Un importante studio effettuato e pubblicato su MNC Medicine, ha evidenziato che un’alimentazione ricca di cibi salutari ed assunti con corrette dosi ed a base di dieta vegetariana di vario genere come: verdura, frutta, legumi e frutta secca, sembrerebbe ridurre di circa un quinto le probabilità di ammalarsi di tumori all’intestino.

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la dieta vegetariana contro il tumore

Seguire quindi una dieta sana, basata su cibi prevalentemente vegetali, consentirebbe questo calo di circa il 22% nello sviluppo di tali neoplasie, ma questo importante ruolo protettivo, sembra essere valido soprattutto per gli uomini, mentre è stato riscontrato un minore effetto sulle donne.

Un tumore altamente diffuso

Questa tipologia di tumore si forma nei tessuti dell’intestino e rispettivamente nella parte più lunga dell’intestino crasso e in quella più vicina al retto ed è la terza forma di tumore più diffusa al mondo colpendo un uomo su 23 e una donna ogni 25.

La ricerca ha coinvolto circa 80.000 uomini e oltre 90.000 donne, di circa sessanta anni e di varie origini ed etnie è stata condotta negli Stati Uniti e tutti i partecipanti, coinvolti su base volontaria, sono stati seguiti per un periodo molto lungo: oltre 19 anni.

In questo lungo arco di tempo si sono riscontrati quasi 5.000 tumori del colon retto.

Quali cibi sono risultati più salutari per la corretta dieta vegetariana

Oramai è assodato che una dieta varia, ricca di fibre e povera di cibi di origine animale, aiuta in maniera importante a prevenire tantissime malattie e tra queste proprio i tumori e come detto è importante che ci sia un’alta componente di cibi vegetali al suo interno, e questo studio ha anche confermato che non tutti i cibi di origine non animale sono ugualmente sani.

Lo studio è stato condotto sottoponendo ai volontari un elenco di oltre 180 cibi e bevande che sono stati classificati in: cibi a base vegetale sani (cereali integrali, verdura, frutta, oli vegetali, frutta secca, legumi, ed altro); meno sani (cereali raffinati, succhi di frutta, tuberi, cibi con zuccheri aggiunti ed altro) e infine i derivati animali (grassi animali, latte e latticini, uova, pesce e frutti di mare, carne e quant’altro rientrante in questa casistica) e chiedendo ad ogni volontario, di dettagliare quanto spesso e in quali porzioni consumassero ciascuno dei vari cibi indicati, e questo durante tutto l’arco della giornata e per tutta la durata di questa ricerca.

La quantità di cibo giornaliera consumata per ogni gruppo sopra indicato è stata ulteriormente frazionata in cinque parti, partendo dalla quantità di cibo ingerita in maggior quantità fino a quella assunta in maniera minore, sempre prendendo come riferimento i tre gruppo indicati, così da capire come tendevano a mangiare le varie persone.

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la dieta vegetariana alla base di questa ricerca

Al termine della ricerca gli scienziati, hanno constatato che gli uomini che consumavano le maggiori quantità di cibi sani, avevano una minor probabilità, stimata come detto in circa il 22% in meno, di ammalarsi di tumori all’intestino, rispetto a quelli che consumavano maggiori quantità di cibi meno sani. Inoltre, questo sensibile calo non si è verificato all’interno del campione femminile partecipante allo studio.

Le risultanze finali dello studio

I ricercatori ipotizzano che il merito di questa significativa riduzione sia dovuta all’effetto antiossidante dei cibi vegetali freschi e non lavorati, e delle bevande come tè ed anche caffè, che aiuterebbe a ridurre l’infiammazione dell’intestino ed all’associato sviluppo dei tumori.

Inoltre, le cause della differenza tra uomini e donne, sembrerebbe derivare da una maggior propensione degli uomini a sviluppare tumori del colon-retto e questo renderebbe più evidente la differenza tra le donne e gli uomini.

Al termine della ricerca, gli scienziati affermano che ancora non sia possibile affermare con certezza assoluta che sia proprio l’assunzione diretta di vegetali a sortire questo beneficio, in quanto potrebbe anche essere un fattore terzo legato a questa tipologia di dieta.

Di certo, si può comunque affermare, che è oramai consolidata la certezza dei benefici a tutto tondo che il consumo di vegetali comporta al nostro organismo.

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