Fashion e Food un connubio in continua crescita a Milano. Apre anche il Tommy’s Cafè

Ha aperto a Milano il primo Tommy’s Cafe, il primo caffè al mondo targato Tommy Hilfiger.

Tommy Hilfiger è uno dei marchi premium lifestyle, dal 1985, più riconosciuti al mondo. La casa di moda statunitense produce abbigliamento, jeans e fragranze e ha all’ttivo oltre 2000 negozi al dettaglio indipendenti in 100 paesi. Le vendite globali sono state di quasi 9.3 miliardi di dollari nel 2021.
Il brand mescola con coraggio lo stile preppy e l’eredità americana con prospettive attuali tratte dalla cultura pop. Al centro del brand c’è la visione “Waste Nothing and Welcome All” per evitare lo spreco e accogliere tutti e sostenere la circolarità.
Il locale, il primo al mondo, è stato aperto a Milano in Piazza Oberdan su di una superficie di 142 metri quadrati diventando una estensione naturale, in chiave food, del punto vendita da poco inaugurato. I due spazi si fondono così nel cortile esterno, teatro per le esperienze e gli eventi organizzati dal Brand.

La nuova caffetteria è stata creata con materiali ricavati da tessuti riciclati per gli arredi, un’illuminazione futuristica ed elettrodomestici all’avanguardia, pavimenti in parquet a spina di pesce e dettagli rossi e bianchi, colori iconici del brand.
Gli ospiti potranno apprezzare l’estetica pulita e minimal arricchita da opere d’arte tra cui “I Love Italy” di Mr. Brainwash, il vinile personalizzato “Start Me Up” di John O’Hara, “Eroded Brillo Box” di Daniel Arsham e l’opera “Campbell’s Soup Cans” di Andy Warhol, donata personalmente da Hilfiger al negozio di Milano.
Il Tommy’s Cafè di Milano, aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00 vuole essere un bar con una interessante lista di cocktail e menu creativi per il brunch, il pranzo e la cena. La ristorazione è affidata a Zerobriciole,che ha creato un menu contemporaneo dal twist americano, società di catering operante nel settore della live communication e della consulenza per la ristorazioni.

E a Milano sono molti i locali dove si sposa sempre di più l’abbinamento tra il fashion e il food. È il caso dell’Armani Nobu, inaugurato nel 2000, a Milano, seguito poi dall‘Emporio Armani Ristorante & Caffè e il più ricercato Armani Ristorante.

Situato al settimo piano con vista che va dal Duomo ai grattacieli del quartiere di Porta Nuova, è guidato da Francesco Mascheroni. Lo chef mescola sapori nostrani e spunti internazionali all’insegna di un misurato equilibrio di sapori.
Dolce & Gabbana firma la proposta del DG Martini Bar & Bistrot in Corso Venezia a Milano. Il bar sorge nel bel mezzo delle strade dello shopping milanese, in un locale che unisce due grandi nomi del made in Italy, marchi noti in tutto il mondo e simbolo del lifestyle tricolore. Lo stile D&G si accosta alle proposte gastronomiche, profumi e i sapori del sud per piatti golosi, da accompagnare alla lista dei drink.

A Milano si trova poi The Bar at Ralph Lauren in via della Spiga, ed è separato solo da pochi passi dalla boutique Ralph Lauren sempre all’interno dello stesso locale. Il corner RL trova spazio dentro ad un tipico edificio milanese: 5 piani di spazi accoglienti, eleganti con dettagli di ottone, legno, cuoio, marmo, ghisa e pietra calcarea, che richiamano i tipici codici stilistici del marchio, quelli che fanno riferimento alla vita di campagna e all’equitazione. Il bar offre una proposta pienamente made in Usa, ma declinata con un twist milanese.

Anche altri marchi della moda scelgono Milano, è il caso di Prada che è proprietaria del brand Pasticceria Marchesi. Il ristorante The Stage di Replay, in piazza Gae Aulenti, il Trussardi alla Scala 2 stelle Michelin, e il locale di Niko Romito all’interno del Bulgari Hotel. Nel ristorante che porta il suo nome viene proposto un menu che parla ad un pubblico internazionale come a quello domestico.
Un connubio, quello del food e della moda sempre più vincente e in continua ascesa.