A Settembre Tornano i Mercatini Vintage: i trucchi ed i consigli di MoltoUomo.it per fare ottimi affari!
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Settembre è il mese della ripresa: si riprende a lavorare, riaprono le scuole e le vacanze non sono che un lontano ricordo. Eppure…qualche lato positivo c’è!
Settembre, infatti, è anche il mese in cui in gran parte d’Italia ricominciano i Mercatini del Vintage e le fiere dell’antiquariato, dove spesso è possibile fare grandi affari, acquistando oggetti di valore elevato a un costo irrisorio.
Dall’abbigliamento e dall’hobbistica, fino ai libri rari e al collezionismo più sfrenato: una distesa di bancarelle in cui ognuno di noi può trovare ciò che fa al caso proprio e, quando si è particolarmente fortunati, persino qualcosa di particolare pregio.
Il vintage è una tendenza ormai consolidata che negli ultimi anni ha coinvolto moltissimi settori commerciali, tra i quali quello della moda e dell’arredamento.
Possedere un capo o un mobile vintage scelto con cura, infatti, è diventato un segno distintivo, indice di buon gusto, classe, eleganza e, perché no, sensibilità alle tematiche connesse alla sostenibilità.
Se pensiamo all’impatto ambientale e sociale prodotto dall’industria tessile e da quella del mobile, ad esempio, ci rendiamo rapidamente conto di quanto una scelta attenta dei nostri abiti o degli oggetti con cui decidiamo di arredare le nostre case possa apportare enormi vantaggi per la collettività.
Ogni anno, infatti, milioni di lavoratori impiegati in tali settori ricevono stipendi al di sotto degli standard minimi e lavorano in condizioni non adeguate. Inoltre, come se ciò non bastasse, la produttività che ne deriva ha un costo considerevole anche per l’ambiente: emissioni dannose per l’atmosfera e tonnellate di plastica e altri materiali di scarto riversati nelle acque di tutto il mondo.
Con l’acquisto di un oggetto vintage, possiamo arricchire e personalizzare il nostro outfit da un lato e prendere coscienza dell’importanza che assumono comportamenti eticamente sostenibili dall’altro, specialmente in un’epoca complessa come quella attuale.
Il vintage, inoltre, garantisce un rapporto qualità-prezzo incredibilmente vantaggioso, consentendo di comprare oggetti e vestiti di ottima qualità, talvolta persino di brands e marche di lusso di regola difficilmente accessibili, a un costo molto inferiore rispetto a quello originario.
Non è un segreto, infatti, di come un tempo si producessero oggetti e abiti di qualità superiore a quella attuale, soprattutto grazie all’impiego di materiali più naturali e resistenti.
La crescita del mercato del vintage, quindi, fa bene a noi e anche all’ambiente!
Cos’è davvero il vintage ?
Termine di origine francese che richiama etimologicamente i vini d’annata particolarmente pregiati, si contraddistingue da sempre per avere un’accezione senza dubbio positiva.
Con il termine vintage, infatti, ci riferiamo ad abiti, pezzi d’arredamento, libri e suppellettili provenienti dal passato e a cui viene data una nuova vita.
Si tratta di oggetti non necessariamente usati ma realizzati almeno 20 anni prima, destinati a diventare iconici nel tempo. Sembrerebbe, infatti, che il termine “vintage” rimandi all’espressione “vingt-age”, ossia “ventennio” in lingua francese e che di conseguenza la data di produzione debba risalire a un minimo di 20 anni precedenti del momento attuale.
Tempistiche a parte, la compravendita di articoli vintage e d’antiquariato è ormai molto diffusa in tutta Italia e non solo tra i più giovani!
A settembre ricominciano fiere, manifestazioni e mercatini di ogni genere, basterà soltanto prestare attenzione ai volantini sul bancone del bar di fiducia, controllare la sezione “Eventi” dei propri account social o monitorare i siti internet del proprio comune o di quelli vicini, per trovare quello che fa per noi!
Ogni domenica del mese, infatti, sarà possibile trovare qualche nuova esposizione, in cui fare una bella passeggiata in compagnia, assaggiare qualche prelibatezza (i chioschi di street food abbondano in contesti simili!) e fare qualche buon affare.
Quali sono i trucchi per trovare le migliori occasioni vintage?
Se è vero che i mercatini vintage sono il luogo perfetto per spendere poco e reperire cose di qualità, è altrettanto vero che occorre prestare attenzione alla merce esposta e usare qualche piccolo accorgimento per non incorrere in acquisti sbagliati o poco soddisfacenti.
Bando alla pigrizia! Il primo consiglio è quello di svegliarsi presto e dedicare la prima parte della mattinata alle proprie ricerche. Gli accessori e gli abiti di pregio, ovviamente, sono i primi ad andare a ruba e il rischio di vederseli sfuggire sotto gli occhi o, ancor peggio, di non trovare nulla di proprio gusto è più alto quando si arriva troppo tardi.
Niente fretta! Nei mercatini vintage, inoltre, è fondamentale dotarsi di pazienza e spirito d’osservazione.
Spesso, infatti, occorre scavare a fondo e aguzzare la vista per scovare le vere occasioni, perché nelle bancarelle d’antiquariato la merce è disposta a volte in maniera disorganizzata e caotica.
Essenziale, quindi, è cercare con calma e attenzione le cose di proprio interesse: potrebbero essere nascoste sotto altre cianfrusaglie e sfuggire a una prima occhiata.
Anche se ormai la maggior parte degli espositori sono attrezzati anche per i pagamenti tramite pos e bancomat, il consiglio è quello di avere sempre con sé anche del denaro contante…non solo per evitare il rischio di non riuscire a concludere l’affare, ma soprattutto per le maggiori possibilità di poter contrattare sul prezzo. È frequente che i venditori, specialmente in occasione di acquisti multipli, siano più propensi a farvi un piccolo sconto se il pagamento avviene in contanti.
Ma vediamo ora, nel dettaglio, qualche suggerimento per l’acquisto di abiti, accessori, articoli elettrici, libri e quadri.
Attenzione alla contraffazione! Abiti e accessori dei grandi brands di lusso sono facilmente reperibili presso questo genere di fiere, anzi, solitamente c’è un’accurata ricerca di capi firmati da poter proporre alla clientela, nella consapevolezza che è proprio questo genere di prodotto ad attrarre maggiormente l’attenzione di chi passeggia tra le bancarelle.
Le probabilità di trovarsi tra le mani articoli contraffatti, tuttavia, è piuttosto elevata. Esistono vere e proprie organizzazioni criminali che si dedicano alla contraffazione e alla vendita di merce simile, che spesso finisce nelle mani di negozianti inconsapevoli i quali, in totale buona fede, mettono in circolazione abiti e accessori fake.
Una buona prassi può essere quella di informarsi sulle caratteristiche tipiche dei prodotti delle nostre marche preferite, in modo tale da aver ben presente il logo e le caratteristiche distintive del brand e saperlo riconoscere agevolmente, distinguendolo da improbabili imitazioni.
Portafogli, zaini, valigie e borse, inoltre, hanno spesso e volentieri dei veri e propri certificati di garanzia, che potrete chiedere al venditore di esporvi, in modo tale da provarne l’autenticità oltre ogni dubbio.
Non dimenticare di controllare l’interno di giacche, borse, zaini e portafogli e in generale di verificare le condizioni degli oggetti che ti capitano tra le mani! Non è raro, infatti, che articoli all’apparenza in ottimo stato, rivelino qualche difetto o macchia indelebile a un esame più attento e approfondito.
E se sei indeciso/a tra più capi o accessori, prediligi quelli che riportano in etichetta materiali e fibre naturali, sono i più resistenti!
Occhio alla “punzonatura”! Quando rimani ammaliato da bracciali, collane, fermacarte o utensili in oro, argento o altri metalli preziosi, verifica sempre che riportino il numero che contraddistingue ciascuna lega e materiale. L’argento, ad esempio, riporta sempre il numero 999, 925 o 800, a seconda della percentuale di purezza presente.
Se decidi invece di acquistare articoli elettrici, ricordati di chiedere se è possibile testarne il funzionamento, anche avvalendoti del generatore di corrente di cui sono dotati quasi tutti gli stands nei mercatini del vintage.
È importante tenere a mente che è difficile, in questi luoghi, comprare oggetti ancora in garanzia, ma puoi sempre provare a chiedere se è consentito il reso in caso di malfunzionamento. In questo modo ti metti al riparo da spiacevoli delusioni.
Veniamo ora ai libri…
Ci sono libri di grande valore, che arrivano ad avere un prezzo di mercato molto elevato. Per accertarti che si tratti di edizioni particolarmente pregiate, controlla l’anno di pubblicazione nelle prime o ultime pagine del libro. In questo modo potrai capire se si tratta di una prima edizione o prima stampa, di una tiratura limitata o di un’edizione ricercata.
Se si tratta di libri antichi, inoltre, controlla se presentano le pagine ancora “attaccate”…si tratta infatti di libri “intonsi”, a cui non sono state – volutamente – tagliate le pagine (e non sono quindi ancora stati letti!), per i quali gli esperti del settore e i restauratori di opere antiche stimano solitamente prezzi molto alti.
Altro elemento di pregio, infine, potrebbe essere la presenza dell’autografo dell’autore. Darci un’occhiata non costa nulla!
Insomma, con questi piccoli e facili accorgimento abbiamo maggiori possibilità di tornare a casa soddisfatti e appagati.
Ma l’unica cosa davvero importante, quando vai a un mercatino vintage, è la volontà di lasciarti stupire!
Al tuo arrivo non puoi sapere cosa troverai in quelle misteriose bancarelle, spesso oggetti imprevedibili e inaspettati ci trovano all’improvviso e diventano i nostri must have preferiti.
La magia del vintage è proprio questa…perciò lasciati sedurre dalle mille sorprese che ha da offrirti.