Fitness uomo, ecco perché fare jogging di sera fa bene alla salute
Il jogging è tra le attività fisiche amatoriali più diffuse; ecco come valutare l’orario giusto per praticarlo.
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Qual è il momento migliore della giornata per fare jogging?
Gli appassionati di fitness sapranno bene quanto il dibattito sulle tempistiche adatte per una sana corsetta sia sempre attuale. Tra preferenze personali e circostanze prettamente relegate al tempo a disposizione, il quesito risulta di difficile risoluzione. Eppure, secondo numerosi studi e le esperienze di chi lo ha testato, pare che tra il tardo pomeriggio e la prima serata sia possibile correre ottenendo i migliori benefici per la salute e per la tenuta fisica. Nello specifico, le ricerche nel campo hanno appurato che il ritmo cardiaco può variare nel corso della giornata: ebbene, tale condizione influisce anche sulle prestazioni sportive. Il nostro organismo prevede infatti uno svariato numero di funzioni strettamente legate alla frequenza cardiaca. Nello specifico, alcuni ormoni cambiano la loro influenza e la percentuale di picco in base alle differenti fasi della giornata.
Come risponde l’organismo all’attività fisica serale
Come accennato, produzione di ormoni e ritmo cardiaco sono funzioni del nostro organismo che vengono bilanciate nell’arco della giornata in maniera differente, a seconda dell’orario. Di norma, numerosi studi hanno appurato come ad esempio il testosterone raggiunga il suo picco tra le 8 e le 9 del mattino, a differenza dell’ormone della crescita che si stabilizza su valori più elevati proprio durante la notte. Stesso discorso per quanto riguarda la temperatura corporea: il picco si raggiunge più o meno verso la metà della giornata, per cui nel tardo pomeriggio avrà decisamente valori più elevati rispetto al mattino o appena svegli. Partendo da tali assunti, tutto confluisce nei benefici derivanti dall’attività fisica come il jogging durante le ore serali. In questa fase le prestazioni risultano molto più elevate e le funzionalità polmonari rispondono in maniera più dinamica e proficua.
Controllo della glicemia e jogging serale: uno studio lo conferma
L’idea di fare jogging dopo le 18 per ottenere benefici dal punto di vista fisico e salutare non deriva unicamente da studi sporadici o dall’esperienza di alcuni sportivi. Il valore aggiunto di questa attività svolta in un preciso momento della giornata è confermato da uno studio condotto dall’università olandese di Leida. La ricerca, condotta dall’esperto Jeroen Van Der Velde e pubblicata sulla rivista scientifica Diabete, sembra confermare come correre dopo le 6.00 pm favorisca il controllo della glicemia. Appurata la percentuale più bassa di insulino-resistenza, intorno al 18%, è più facile permettere alle cellule di assorbire il glucosio presente nel sangue. L’effetto diretto è dunque quello di ridurre in maniera considerevole il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Quali sono i benefici del jogging nel tardo pomeriggio
Oltre alle considerazione di carattere scientifico, basate su studi attendibili e da prendere decisamente come spunto, esistono altri fattori che giustificano le potenzialità di una corsa serale. Nello specifico, tornando alla temperatura corporea che risula decisamente più alta nel pomeriggio tardo, i benefici riscontrabili sono riconducibili direttamente alla rigidità dei muscoli. Tale valore risulta meno influente, al punto da garantire una rigorosa e maggiore flessibilità in favore dei movimenti, oltre ai benefici riscontrabili dal punto di vista dell’attività polmonare. Chiaramente, il tutto deve sempre essere commisurato alle singole necessità e preferenze. A prescindere dai vantaggi derivanti dallo svolgere l’attività di jogging nelle ore serali, non è di certo un obbligo. Inoltre, i maggiori benefici riscontrabili di sera non escludono quanto possa essere sano correre anche nelle altre fasi del giorno.
Jogging serale: quali sono i contro
Nel novero dei contro ascrivibili all’attività di corsa praticata dal tardo pomeriggio in poi, vanno incluse circostanze prettamente mentali. Chiaramente, non tutti svolgono lo stesso tenore di vita e ridursi alla sera per dedicarsi al fitness potrebbe risultare controproducente in termini di stanchezza. La fatica accumulata durante il giorno potrebbe ostacolare il ritmo dell’attività fisica, riducendo comunque i benefici constatabili a lungo termine. In ogni caso, vincere la sonnolenza e la stanchezza potrebbero essere degli stimoli aggiuntivi, ma andare oltre le proprie possibilità e limiti di sopportazione è assolutamente sconsigliato.