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Benessere dei Lavoratori in Picchiata, ecco l’Analisi del HR Trends & Salary Survey di Randstad Professionals.

Benessere dei Lavoratori in Picchiata, ecco l'Analisi del HR Trends & Salary Survey di Randstad Professionals

Credits: Freepik

Ad ottobre è stato presentato il rapporto HR Trends & Salary Survey di Randstad Professionals, in collaborazione con l’ASAG dell’Università Cattolica (qui il link per scaricare il documento); sono emersi dati preoccupanti sul benessere lavorativo in Italia.

Solo il 19% dei lavoratori percepisce serenità nell’ambiente aziendale, un calo significativo rispetto al 33% dell’anno precedente. Questo fenomeno si inserisce nel contesto delle “grandi dimissioni”, mettendo in luce la fragilità del capitale umano per le aziende.

Un Quadro di Crescente Malessere.
I risultati dello studio indicano un crescente malessere, con il 15% dei lavoratori che ammette di sentirsi male sul posto di lavoro, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente. In netto contrasto, la percezione dei direttori HR mostra un ottimismo maggiore, con il 50% che rileva un livello di benessere in aumento rispetto all’anno precedente.

Disallineamento tra Lavoratori e HR.
Il 44% dei lavoratori sottolinea l’assenza di strategie aziendali per trattenere il personale o promuovere il senso di appartenenza. Quando le strategie sono state attuate, spesso si sono limitate a indagini di clima interno (21%) o attività di formazione (18%) con risultati deludenti. Solo il 15% delle aziende è considerato “inadempiente” dagli HR.

La Voce di Randstad Professionals.
Maria Pia Sgualdino, Head of Randstad Professionals, commenta: “La ricerca ci offre un quadro complesso della situazione nel mondo del lavoro. In un contesto di incertezza economica e geopolitica, notiamo un’allineamento tra candidati e HR sui grandi cambiamenti aziendali, ma anche un divario significativo sul livello di benessere percepito.”

Riflessioni e Invito all’Azione.
La situazione richiede una riflessione profonda e un’azione immediata. Randastad sottolinea la necessità per gli HR di creare un maggiore raccordo con la percezione dei lavoratori, migliorando la comunicazione sulle strategie e i piani di intervento. In un periodo di cambiamenti rapidi, è cruciale non solo rispondere alle sfide attuali ma anche porre nuove domande per plasmare il futuro del lavoro in Italia.

Il benessere dei lavoratori è una risorsa fondamentale per la crescita sostenibile delle aziende.

L’allarme lanciato da Randstad Professionals dovrebbe fungere da catalizzatore per un’azione concreta da parte delle aziende e degli HR, affinché il lavoro diventi un luogo di soddisfazione e realizzazione per tutti i dipendenti.

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