Perdere peso bevendo caffè, è possibile?
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Secondo recenti studi condotti in Kansas sembrerebbe essere emerso che il caffè sia una bevanda in grado di poter aiutare a perdere peso, in quanto ricca di possibili effetti benefici per l’organismo e il cuore.
La bevanda più consumata nel nostro Paese può, quindi, essere considerata un ottimo alleato per i regimi alimentari ipocalorici. Ma com’è possibile tutto ciò?
Gran parte delle giornate di molte persone in giro per il mondo, parte dal consumo di caffè. Che sia un cappuccino macchiato, un espresso, un caffè lungo o ristretto sono tanti gli uomini e le donne d’affari che prima di iniziare la propria giornata lavorativa amano sorseggiare almeno un caffè al giorno. Vogliamo parlare delle pause caffè? Un must per spezzare la routine di lavoro, rigenerare la mente e scambiare quattro chiacchiere con i colleghi prima di rimettersi a lavoro. Un’abitudine davvero difficile per poter rinunciare, specie se fa parte della colazione.
Per tanti anni si è parlato dei possibili rischi che possono derivare dall’assunzione elevata della caffeina, ma studi più recenti sembrano confermare che il caffè in realtà sia un possibile alleato della nostra alimentazione, se consumato con parsimonia. Sicuramente ti starai, anche tu, chiedendo a cosa possa essere dovuto il possibile effetto benefico del caffè sul nostro metabolismo. Scopriamolo insieme.
Perché il caffè può aiutare a perdere i kg di troppo?
Se stai seguendo un regime alimentare ipocalorico, con l’aiuto di un nutrizionista, saprai bene che spesso è facile cadere in preda ad attacchi di fame. Proprio in queste circostanze può entrare in gioco il caffè. Il gusto amaro del caffè, privo di dolcificanti, sembrerebbe essere di grande aiuto nel calmare gli attacchi di fame improvvisi, in quanto manderebbe al cervello degli input che potrebbero aiutare a ridurre l’appetito, contribuendo allo stesso tempo a rallentare lo svuotamento dell’intestino.
Si tratta, quindi, di una vera e propria “magia” a livello neurologico che potrebbe aiutare a ridurre la sensazione di fame nel corso di un’alimentazione mirata al raggiungimento del peso forma. Per ottenere dei risultati è ovviamente necessario affidarsi a un esperto nutrizionista, insieme al quale redigere un piano alimentare personalizzato in cui venga anche approvata l’assunzione del caffè senza zucchero. La presenza dello zucchero, infatti, potrebbe compromettere il retrogusto amaro, vanificando l’effetto del caffè.
Qualora non si apprezzi il sapore amato del caffè al naturale, lo si può assumere con l’aggiunta di latte o bevande vegetali purché non siano zuccherate. Il fatto che il caffè possa avere dei possibili effetti benefici non vuol dire che si possa abusare del consumo della caffeina, specie in presenza di patologie in quanto potrebbe essere responsabile in alcuni soggetti di iperattività ed insonnia, andando così a compromettere il ritmo sonno-veglia.
Se si segue un particolare regime alimentare o si assumono dei farmaci è sempre consigliabile rivolgersi a un medico e chiedere informazioni riguardo la possibilità o meno di assumere caffè quotidianamente.
Possibili effetti benefici durante l’allenamento
Se sei tra coloro che amano iniziare la propria giornata sorseggiando una tazza di caffè prima di andare ad allenarti in palestra, potrai essere felice di sapere che quest’abitudine potrebbe aiutarti a migliorare le tue performance di allenamento. La caffeina è una sostanza che di per sé può dare una buona dose di energia, che può tradursi in maggiore resistenza e migliori prestazioni.
Non tutti i tipi di caffè sono uguali. Il caffè nero, ad esempio, non zuccherato e senza calorie, sembra essere la scelta migliore per coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici. L’aggiunta dello zucchero, della panna, di aromatizzanti nel caffè può fare aumentare il contenuto calorico della tua bevanda e vanificare i possibili effetti benefici.
È bene che tu sappia, però, che nonostante i possibili vantaggi è sempre consigliabile non esagerare. Un consumo eccessivo di caffeina può portare a possibili effetti collaterali come nervosismo, ansia, insonnia e problemi digestivi. Inoltre, il nostro corpo potrebbe sviluppare a lungo andare una tolleranza alla caffeina, il che vorrebbe dire che potresti dover aumentare la quantità di caffè per ottenere gli stessi effetti.
Come consumare caffè all’interno di una dieta ipocalorica
Come dicevamo prima, è essenziale rivolgersi a un esperto nutrizionista tutte le volte che si vuole cambiare la propria alimentare per valutare insieme il percorso più adatto da seguire, pro e contro. Solitamente gli esperti, in soggetti sani, consigliano di:
- Sostituire il consumo di snack ad elevato contenuto calorico con una tazza di caffè: quando si sente il bisogno di uno spuntino tra i pasti, si può considerare l’opzione di bere una tazza di caffè piuttosto che consumare cibi ad alto contenuto calorico;
- Bere caffè prima di un allenamento: se vuoi massimizzare le tue performance di allenamento, puoi considerare l’idea di bere una tazza di caffè prima di iniziare. Questo ti darà l’energia extra di cui necessiti per affrontare una sessione di allenamento intensa;
- Evitare di aggiungere calorie al caffè: come zucchero, dolcificanti. Per migliorare il gusto se non ami il sapore amaro puoi aggiungere della cannella o vaniglia senza calorie;
- Non esagerare con il consumo: limitare il consumo a una quantità ragionevole, concordata con il proprio medico, per evitare possibili effetti collaterali indesiderati.
In conclusione, il caffè può essere considerato un ottimo alleato per tutti coloro che lottano per perdere qualche chilo di troppo. Con una pianificazione adeguata, puoi sfruttare al massimo i possibili effetti benefici del caffè per raggiungere i tuoi obiettivi.